Nonostante due tornei ATP 250 vinti consecutivamente nella nativa Germania e una finale raggiunta nel Masters 1000 di Parigi Bercy, Alexander Zverev è salito prepotentemente agli onori della cronaca non tanto per i suoi diritti ma soprattutto per supposti “manrovesci” che avrebbe rifilato alla sua ex-fidanzata Olga Sharypova ai tempi della loro relazione, terminata nel 2019.
Zverev fino a questo momento si è limitato a negare le accuse, confermando tuttavia la sua imminente paternità dato che la sua ultima ex-fiamma Brenda Patea è in dolce attesa e il nascituro sembra che sarà il suo erede. E anche durante il Media Day delle ATP Finals in programma a Londra la settimana prossima il tedesco ha conservato la stessa linea di condotta, tentando tuttavia una lieve, e forse anche un po’ maldestra, opera diversiva.
“Siamo tutti qui per giocare a tennis e sono impaziente di iniziare – ha detto Zverev al giornalista del Daily Telegraph Simon Briggs, che gli ha chiesto se teme danni permanenti alla sua immagine dopo queste accuse – ma negli ultimi giorni l’attenzione si è spostata su tutto quello che sta accadendo fuori dal campo. In molti mi hanno chiesto perché ho tenuto la bocca chiusa e non ho detto nulla. Sebbene mi dispiaccia molto che queste accuse siano state lanciate, devo continuare a sostenere la mia dichiarazione iniziale che sono tutte false. Queste accuse sono infondate e false”.
Mentre rispondeva alla domanda, collegato in videoconferenza con la stampa mondiale, gli occhi di Zverev erano rivolti verso il basso, non si sa bene se sullo schermo del suo telefono o su altri appunti, ma le parole usate e il modo in cui le frasi venivano pronunciate facevano sospettare alla lettura di una risposta accuratamente preparata o comunque alla recitazione di una formula forse concordata con la sua agenzia di PR. “Abbiamo avuto i nostri alti e bassi, ma il modo in cui la nostra relazione è stata descritta pubblicamente non corrisponde al vero. Io non sono così, non è così che i miei genitori mi hanno cresciuto e non sono quella persona che viene descritta”.
Dopo la prima “esternazione” di Olga Sharypova attraverso i social media che ha lanciato le prime accuse, la ragazza ha rilasciato diverse interviste a organi d’informazione, l’ultima delle quali al reporter Ben Rothenberg per Racquet Magazine nella quale sono stati descritti dettagli piuttosto crudi delle azioni di Zverev nei confronti di Olga.
“Mi rattristisce molto che queste accuse inventate possano avere un impatto così pesante sul mondo circostante, sullo sport, e su me stesso. Voglio scusarmi con tutti per il fatto che l’attenzione si sia spostata dallo sport [a queste affermazioni]. Tutti noi amiamo il tennis, siamo qui per giocare, ma come ho detto l’attenzione si è spostata [su altro]. Ora sono impaziente di giocare qui a Londra per l’ultima volta, rinnego nuovamente tutte quelle accuse, che sono false, e che purtroppo stanno avendo conseguenze così pesanti su tutto quanto”.
Zverev si è quindi scusato per quanto accaduto, ma non nel modo che ci si aspettava: le scuse sono per aver spostato l’attenzione dal tennis giocato al “gossip”, nella migliore delle ipotesi, o financo possibilmente alla cronaca nera. La faccenda è ben lungi dall’essere finita, anche se non si capisce bene quali saranno le prossime “puntate”, dal momento che a livello giudiziario non sembra ci siano state denunce, e quindi è molto probabile che la battaglia continuerà a colpi di interviste su siti e rotocalchi. Con buona pace di chi vuole concentrarsi sul tennis.