LIMA CHALLENGER 80
Nessun italiano ai nastri di partenza di questo penultimo appuntamento stagionale su terra battuta se non il baby peruviano Gianluca Ballotta, di chiare origini italiane, che con i suoi 17 anni scarsi si è magnificamente difeso nel primo turno delle qualificazioni contro l’esperto connazionale Sergio Galdos (n.208 ATP), che lo ha sconfitto in rimonta (4-6 6-4 6-1). Di questo talentuoso mancino risentiremo parlare, non ci sono dubbi. Da tenere d’occhio anche i due 19enni argentini Thiago Agustin Tirante e Juan Manuel Cerundolo, fratello minore di Francisco, fresco vincitore a Guayaquil.
Tirante (n.509 ATP), capello ossigenato e fisico compatto, è felicemente approdato ai quarti battendo il portoghese Pedro Sousa (n.112 ATP) e lo spagnolo Oriol Roca Batalla. (n.335 ATP). Ora lo aspetta il connazionale Francisco Cerundolo (n.162 ATP) che, dopo aver battuto nel derby la testa di serie n.1 Federico Coria, può ragionevolmente essere considerato il grande favorito del torneo. Meno fortunato il fratellino Juan Manuel Cerundolo (n.349 ATP) che si ferma al secondo turno, battuto dall’ucraino Sachko e da qualche problema fisico, pur lasciando intravvedere lampi di gioco davvero interessanti.
SAO PAULO CHALLENGER 80
Nel Challenger brasiliano, sempre su terra battuta, poca fortuna per le prime due teste di serie, i brasiliani Thiago Monteiro, eliminato al secondo turno da Maxime Janvier (7-6 6-7 6-4), e Thiago Seyboth Wild (ricordate la finale 2018 degli US Open Junior contro Musetti?) fermato subito dal connazionale Orlando Luz (7-5 1-6 6-3). Favoriti a questo punto potrebbero essere il francese Janvier o il kazako Dmitri Popko anche se tutta la nostra attenzione va al 19enne brasiliano Matheus Pucinelli de Almeida che a noi piace tantissimo. La sua classifica è quella di un esordiente (n.863 ATP) ma il suo piglio in campo e la sua sfrontatezza a rete lasciano immaginare ben altri scenari.
Massimo Gaiba