Con l’edizione di quest’anno, conclusasi con il trionfo del russo Daniil Medvedev, le ATP Finals hanno salutato la O2 Arena di Londra dopo 12 anni. Un periodo lunghissimo. Basti pensare che nel 2008, anno del battesimo dell’evento nella metropoli britannica, Novak Djokovic aveva vinto un solo titolo Slam dei suoi 17 attuali. Oppure che Jannik Sinner a 8 anni doveva ancora decidere se diventare un tennista o uno sciatore. Un periodo che ha visto compiere al circuito ATP un enorme balzo in avanti in termini di popolarità in tutto il mondo, grazie anche alla presenza contemporanea di tre giocatori che dal punto di vista di molte statistiche occupano il podio dei migliori di sempre.
E grazie a loro, ad altri grandissimi protagonisti, al lavoro della ATP e di tutti colori che sono coinvolti nell’organizzazione dei tornei, le Finals sono diventare un evento sportivo di primissimo piano, capace di richiamare l’attenzione di milioni di spettatori. Nonostante le problematiche legate al coronavirus, anche quest’anno le ATP Finals si sono svolte regolarmente, pur senza pubblico. È stata così l’occasione per incrementare la presenza sui nuovi media attraverso i quali oggi tante persone fruiscono dei contenuti video, come Facebook, Instagram e Twitch. Questo successo costruito a Londra è testimoniato dai numeri, riportati di seguito. E siamo sicuri che questo percorso di crescita continuerà anche a Torino a partire dal 2021.
Nel 2020:
- 131 milioni di visualizzazioni sui canali media ATP (+88%)
- 9 milioni e mezzo in più di contenuti legati alle ATP Finals (+229%)
- 1.910.138 partite viste in streaming (+21%)
- 1,2 milioni di visite in streaming dello show di Monfils legato all’evento
- 8mila mascherine utilizzate dallo Staff
- 2.353 test Covid-19 fatti nel corso dell’evento
Dal 2009 al 2020:
- 850 milioni di persone che hanno cumulativamente guardato il torneo
- 78.840.000 dollari di montepremi ai giocatori
- 2.803.964 spettatori
- oltre 2 milioni di dollari donati in beneficenza, ad istituzioni come Save the Children e UNICEF
- 50.336 punti giocati
- 163 minuti giocati nella finale più lunga, quella di quest’anno tra Medvedev e Thiem
- 101 partecipanti
- 36 le nazionalità diverse rappresentate dai giocatori
- 21 come gli anni del vincitore più giovane, Tsitisipas lo scorso anno
- 4 come i numero uno incoronati (Djokovic, Nadal, Federer e Murray)