8. Ashleigh Barty
(Doha SF, Kvitova b. Barty 6-4, 2-6, 6-4)
Come il precedente colpo di Rybakina, anche questo è stato giocato in uno dei match dell’anno. In questa occasione Ashleigh Barty dimostra una volta di più che con il dritto è davvero in grado di fare tutto. Kvitova ha uno dei rovesci incrociati stretti più letali del circuito, e probabilmente era convinta di avere ormai fatto il punto. Invece Barty “tira su” da terra una palla ormai vicina al doppio rimbalzo, e la trasforma in un passante imprendibile. La manipola grazie a un aggiustamento di polso che produce una traiettoria che passa radente la rete e atterra esattamente nell’angolo. Bonus ulteriore del video: l’espressione di meraviglia della bambina, che evidentemente se ne intende.
https://youtu.be/aceRCTmodus?t=334
7. Laura Siegemund
(Auckland QF, Williams b. Siegemund 6-4, 6-3)
Di tutte le smorzate del 2020, questa di Laura Siegemund è quella che ho preferito. Non solo perché è precisissima, ma anche perché è eseguita in un frangente meno usuale: in uscita dal servizio, quando si deve rapidamente trovare la coordinazione dopo la spinta della battuta; e per di più su una risposta di Serena Williams, che mette sempre tanta pressione in queste situazioni. E invece, malgrado tutto, Laura riesce a inventarsi un drop-shot di esattezza chirurgica. Sceglie una traiettoria un po’ alta, ma proprio questo permette alla palla di rimbalzare quasi verticale, appena dopo aver scavalcato la rete; unita al backspin di cui è carica, si risolve in una parabola senza più componente di avanzamento. E infatti il secondo rimbalzo è esattamente sullo stesso punto del primo. Imprendibile per Serena.
6. Ons Jabeur
(Australian Open QF, Kenin b. Jabeur 6-4, 6-4)
Jabeur e Kenin si sono incontrate due volte negli Slam del 2020 (in Australia e negli USA), e ha sempre vinto Kenin, ma sempre al termine di match molto interessanti. In questo caso Jabeur si aggiudica lo scambio grazie a un mix di qualità tecnica e sagacia tattica: prima risponde con un dritto bloccato, quindi, di fronte all’attacco dell’avversaria, ricorre a una ottima difesa con un rovescio in chop. E poi arriva la trovata geniale: sulla palla successiva fa credere a Kenin di stare per proporre lo stesso colpo. Invece in extremis modifica il finale dello swing, in modo da cambiare sia esecuzione che angolo: non più un chop lungolinea, ma uno slice incrociato. Il risultato è una prodezza tecnica che coglie in completo controtempo l’avversaria a rete, che può solo ammirare la parabola senza avere la minima possibilità di intercettarla.
5. Ons Jabeur
(Australian Open 4T, Jabeur b. Wang Qiang 7-6, 6-1)
Dopo il ritiro di Radwanska, ci siamo ritrovati senza le magie di Aga, ma per fortuna cominciamo a raccogliere i frutti della maturazione di un talento come Ons Jabeur. Questa è la sua seconda perla australiana: un dritto in controbalzo da punto esclamativo. Ricordo di avere presentato un colpo simile nel 2017, realizzato sempre a Melbourne da una Vandeweghe in formissima (vedi QUI). Una dimostrazione di tempismo, potenza ed equilibrio riuniti a produrre una soluzione difficilissima e altamente spettacolare.
a pagina 4: I colpi dalla posizione 4 alla posizione 1