Agenda fluida, quella di un inizio di stagione che però dovrebbe regalarci alcuni ritorni in pista. Tra i protagonisti attesi nel 2021 c’è anche Lucas Pouille, rimasto praticamente fermo nell’anno che si sta concludendo per i guai al gomito destro. Per lui una sola partita, a Indian Wells, per poi decidere di farsi operare a luglio ottimizzando così i tempi del recupero. Scelta strategica non isolata, quella dell’ex top 10, nella stagione devastata dalla pandemia. Il francese, al numero 70 del mondo con le classifiche congelate, ha scelto però di non volare in Australia. Sarà quindi assente per la seconda volta di fila all’Australian Open, lì dove nel 2019 ha toccato il punto più alto della sua carriera perdendo in semifinale da Djokovic. Rientrerà nel circuito gradualmente, a partire dai Challenger francesi di Quimper (25-31 gennaio) e Orleans (1-7 febbraio). Una scelta – fa sapere L’Equipe – ponderata insieme al suo nuovo team tecnico guidato da Nicolas Renavand e Thierry Ascione.
NO DELRAY – In Australia ci sarà invece Kei Nishikori, il cui avvio di stagione era però atteso nel torneo di apertura a Delray Beach (5-13 gennaio). Programma saltato, visto che il giapponese ha comunicato su Twitter la rinuncia all’appuntamento in Florida (dove, invece, inizierà il 2021 di Andy Murray). Per Nishikori, 41 del ranking, il primo passo nel nuovo anno verrà quindi mosso all’ATP Cup (dove farà coppia con Nishioka). La seconda edizione del torneo a squadre si svolgerà in forma ridotta a Melbourne, dall’1 al 5 febbraio, nell’immediata vigilia dell’Australian Open. Per lui – tormentato dagli infortuni e dalla positività estiva al Covid-19 – appena quattro le partite ufficiali disputate nel 2020, con la speranza di un nuovo anno che possa proiettarlo al mai negato obiettivo dell’Olimpiade di casa. Nel frattempo, poco prima di Natale, ha trovato il tempo per sposare a Tokyo la fidanzata Mai Yamauchi.