In concomitanza con l’inizio della stagione tennistica 2021, la WTA ha annunciato il calendario provvisorio per le prime 27 settimane dell’anno. In parallelo a quanto accaduto per il tennis maschile, l’assenza di maggior rilevanza è quella di Indian Wells, mentre da metà marzo in poi il programma ricalcherà per quanto possibile la stagione standard. La riformulazione dei nomi degli eventi, allineatasi con quella ATP, rende ancora più facile la lettura del calendario.
Attualmente le tenniste sono impegnate nel WTA 500 di Abu Dhabi, tappa inedita per il circuito femminile, e dopo il torneo di qualificazione per gli Australian Open (che per motivi logistici avrà luogo a Dubai), dal primo febbraio ci si trasferirà in massa a Melbourne per due tornei di categoria 500. Lunedì 8 febbraio invece inizierà il primo Slam dell’anno il quale, durante la seconda settimana, sarà affiancato da un WTA 250 sempre nella capitale dello stato di Victoria. Sempre in Australia (probabilmente a Brisbane) si giocherà infine un altro WTA 500 al termine dell’Australian Open, nella settimana che va dal 22 al 28 febbraio.
I primi scambi ufficiali sul suolo europeo avverranno in Francia, per la precisione a Lione che è riuscita ad assicurarsi la sopravvivenza del torneo, giunto appena alla sua seconda edizione. Nella stessa settimana, quella che parte il primo marzo, ci sarà anche il WTA 500 di Doha mentre si resterà in zona Emirati Arabi anche la settimana seguente per il primo WTA 1000 della stagione: il Dubai Duty Free Tennis Championships. Tappa di grande rilievo sarà poi quella di Miami, secondo WTA 1000 della stagione nonché secondo evento combined dell’anno. In Florida si inizierà a giocare dal 22 marzo.
La stagione sulla terra ha come data d’inizio il 5 aprile con due eventi, il WTA 500 di Charleston e il WTA 250 di Bogotà, tornei ormai più che ventennali. Dal 12 aprile invece a Budapest andrà finalmente in scena la prima edizione delle Billie Jean Cup Finals, evento per nazioni fino allo scorso anno noto come Fed Cup, e si disputeranno anche i play-off con 28 nazioni coinvolte tra cui l’Italia impegnata contro la Romania. Nella stessa settimana va segnalato il ritorno del tour in Cina con una new entry: il WTA 250 di Anning. Negli anni passati questa città aveva ospitato alcuni eventi Challenger sia maschili che femminili, mentre ora riaccoglierà le tenniste sul suolo cinese per la prima volta dopo la pandemia.
Tornando alla terra rossa, sono state confermate le tre tappe storiche che precedono il Roland Garros: il 500 di Stoccarda al via il 19 aprile, il 1000 di Madrid che come già annunciato si prende due settimane in calendario (le qualificazioni WTA inizieranno il 26 aprile, gli incontri del main draw giovedì 29) e infine il 1000 di Roma che continuerà invece a giocarsi nell’arco di sette giorni e prenderà il via il 10 maggio.
Lo Slam parigino – preceduto da tre 250: Strasburgo, Rabat e un nuovo evento che si disputerà a Colonia – dopo la versione autunnale del 2020 tornerà alla sua classica collocazione e inizierà il 23 maggio. Il calendario provvisorio prosegue con l’erba e al momento sono stati confermati sei eventi targati WTA su questa superficie, quattro di categoria 250 e due di categoria 500 (Berlino ed Eastbourne). Il piatto forte però è ovviamente Wimbledon: la data da segnare sul calendario è quella di lunedì 28 giugno.