Gli organizzatori dell’Australian Open hanno annunciato tre ulteriori wildcard (una per il maschile, due per il femminile) per i tabelloni di singolare al via l’8 febbraio. Per quanto riguarda gli uomini, Alexei Popyrin parteciperà per la quarta volta di fila al torneo dopo aver raggiunto il terzo turno sia nel 2019 che nel 2020. L’australiano di origine russa, N.114 ATP, ha appena terminato la quarantena, in quanto a differenza di molti compatrioti non aveva passato l’off-season sull’isola, scegliendo di allenarsi a Dubai con Tsitsipas, Shapovalov, Khachanov e Monfils.
L’ottavo ed ultimo beneficiario di una wildcard maschile verrà annunciato nei prossimi giorni per sostituire Andy Murray, impossibilitato a partecipare dopo che il tampone positivo ha complicato insolvibilmente le tempistiche del viaggio e della quarantena. Curiosamente, all’ultimo US Open Murray era entrato direttamente in tabellone proprio grazie al forfait di Popyrin, che aveva rivelato in un’intervista esclusiva ad Ubitennis le sue remore sul viaggio in America.
Per quanto riguarda il torneo femminile, invece, il novero delle wildcard è al completo, in seguito all’annuncio delle ultime due invitate. La prima è Samantha Stosur, 36 anni: la vincitrice dello US Open del 2011 è ferma da marzo, avendo scelto di non giocare post-lockdown dopo che la compagna ha dato alla luce la prima figlia della coppia, Genevieve. Si tratterà della diciannovesima partecipazione sulle ultime venti edizioni del torneo per Stosur (ha saltato solo quella del 2008).
Il secondo nome è invece quello di Kimberly Birrell, 22 anni, N.745 WTA con un best ranking di 154. Nel suo caso si può dire che il particolare format di quest’anno l’abbia aiutata: era infatti iscritta alle qualificazioni di Dubai con un’altra wildcard, ma ha dovuto rinunciare per un problema al gomito; per sua fortuna, però, non solo da allora il problema si è risolto, ma la cinese Wang Xiyu (invitata in precedenza) ha rinunciato al torneo, lasciandole il posto.
Di seguito il riassunto delle wildcard dei due tornei, con come detto un ultimo nome mancante fra quelle maschili: