MERTENS FACILE – Elise Mertens domina la sua finale contro Kaia Kanepi e conquista il Gippsland Trophy. La belga ha chiuso i conti in meno di un’ora e un quarto con un netto 6-4 6-1. L’unico mini intoppo è arrivato al momento di servire per il primo set quando Mertens ha subito il contro-break di Kanepi, ma è stato brillantemente superato nel game successivo con Elise capace di riprendersi subito il break di vantaggio e con esso il parziale.
Per Mertens si tratta del sesto titolo in carriera su nove finali, mentre Kanepi perde la sua quinta finale su nove, mancando la possibilità di portarsi a casa un quinto alloro WTA. Per quanto riguarda la classifica, Mertens guadagna quattro posizioni e si attesta al numero 16 del ranking WTA, mentre Kanepi fa un balzo di ben ventinove posizioni fino alla numero 65.
SENZA REGINA – Ha colpito molto la decisione degli organizzatori di non far disputare la finale del Grampians Trophy, il torneo organizzato appositamente per le giocatrici costrette all’isolamento più rigido, soprattutto visto che altri tornei hanno previsto un doppio turno pur di terminare in tempo, ma tant’è. L’evento si è concluso con le semifinali e le due vincitrici hanno entrambe ricevuto i punti e l’assegno riservati alla finalista.
Le due partite sono state piuttosto equilibrate e si sono concluse ambedue al super tiebreak (i tornei WTA avevano adottato questo sistema di punteggio per agevolare la conclusione dei tre tornei. Che ironia!). Nella prima, Anett Kontaveit ha rimontato Maria Sakkari, annullandole anche due match point consecutivi nel supertiebreak. Dopo aver perso nettamente il primo set, la giocatrice estone era riuscita a uscire vincitrice dalla lotteria dei break del secondo e infine a ribaltare la situazione sul 9-7 in favore della greca, quando ormai la situazione sembrava compromessa.
Storia simile per la sfida vinta da Ann Li su Jennifer Brady. Dopo essersi equamente divise i primi due set al tiebreak, Li ha preso il largo nel super-tiebreak chiudendo col punteggio di 10 a 6. Questa vittoria le permette di guadagnare trenta posizioni in classifica, da 99 a 69, mentre per Kontaveit sorpassa proprio la sua diretta avversaria, Sakkari, e si attesta al 22esimo posto.