[7] A. Sabalenka vs A. Li (Rod Laver Arena, ore 1.00)
Perché sarà la sfida tra due delle giocatrici più in forma del momento. Sabalenka dopo i tre titoli consecutivi conquistati a cavallo tra 2020 e 2021 è inciampata la scorsa settimana contro Kaia Kanepi, ma è riuscita a passare indenne i primi due turni dello Slam. È ancora alla ricerca di un grande risultato a livello Major, ma si troverà davanti un’avversaria che sui campi di Melbourne ha trovato un gran ritmo negli ultimi dieci giorni. Ann Li, nonostante le due settimane di isolamento totale, si è importa al Grampians Trophy. È arrivata in finale e ha dovuto “condividere” il trofeo con Kontaveit, poiché non si è giocata la finale. Ciò nulla toglie al suo percorso: Sabalenka dovrà giocare una gran partita per avere la meglio.
S. Hsieh vs S. Errani (John Cain Arena, ore 2.00)
Perché l’unica azzurra rimasta nel tabellone femminile si gioca l’accesso agli ottavi di finale. Sarita Errani tornerà a giocare un terzo turno a livello Slam dopo quasi sei anni: mancava dallo US Open del 2015. Ci arriva da outsider, dopo aver battuto da sfavorita la cinese Wang all’esordio e Venus Williams al secondo round, ma non ha certo intenzione di fermarsi qui. L’avversaria, la cinese di Taipei Su-wei Hsieh, è certamente alla sua portata. Avere di fronte una giocatrice che non le salta addosso sin dalla risposta al servizio e che non ha grande potenza nei suoi colpi potrebbe rivelarsi un grande vantaggio per l’italiana. E questo lo confermano i precedenti: sono abbastanza datati, ma in sei set giocati contro Hsieh, Errani ha perso solamente sei giochi. In bocca al lupo, Sara!
[27] O. Jabeur vs [3] N.Osaka (John Cain Arena, 3.30)
Perché è il terzo turno più interessante di giornata nel tabellone femminile. Naomi Osaka, campionessa a Melbourne nel 2019, sinora è stata quasi perfetta. Sembra che i problemini alla spalla che l’hanno costretta al ritiro la scorsa settimana non siano nemmeno mai esisti. Si presenta tra le ultime 32 rimaste in gara sicuramente come una delle prime due favorite. Il sorteggio le ha però riservato un match molto scomodo. Ons Jabeur venderà cara la pelle. Ma non lo farà adattandosi al gioco potente da fondocampo della giapponese. Giocherà lo scambio alle sue condizioni, proponendo tagli insidiosi e attacchi a sorpresa. Sarà interessante vedere come Osaka gestirà la situazione.
[18] G. Dimitrov vs [15] P. Carreno Busta (Margaret Court Arena, 4.00)
Perché vedendo lo stato di forma di entrambi, è possibile che sia il quinto set a decidere il vincitore. Carreno Busta e Dimitrov sono 3-3 nei confronti diretti: si sono incontrati una volta a livello Slam, ma su terra battuta. Vinse lo spagnolo nettamente, in tre set, al Roland Garros di quattro anni fa, mentre Dimitrov ha avuto la meglio in entrambi gli incontri su cemento (ma a livello indoor). Il bulgaro sarà quello dei due che proverà a fare qualcosa di diverso, mentre la regolarità e il contrattacco saranno le armi del semifinalista dell’ultimo US Open. Dimitrov ha raggiunto alcuni dei suoi migliori risultati a livello Slam proprio a Melbourne: semifinale nel 2017 e quarti nel 2018 e 2014. Quest’anno i campi sembrano più veloci del solito, un piccolo vantaggio per il suo gioco.
[11] D. Shapovalov vs [20] F. Auger-Aliassime (Margaret Court Arena, 9.00)
Perché un derby è sempre “una partita a parte”, come si dice nel calcio. Chiedete a Caruso e Fognini. Nella quinta giornata, i due canadesi daranno sicuramente spettacolo nel primo match della sessione serale sulla Margaret Court Arena. Aliassime arriva dalla finale al torneo Melbourne 2 e non ha sofferto nei primi due turni, mentre Shapovalov ha dovuto faticare all’esordio contro un fantastico Jannik Sinner, battuto in cinque set. La solidità di Aliassime si scontrerà con l’estro di Shapovalov, un match-up che abbiamo già visto altre tre volte, due a livello Slam (dove ha sempre vinto Shapo). C’è in palio un ottavo di finale Slam e entrambi hanno raggiunto il risultato solo un’altra volta: all’ultimo US Open.
[3] D. Thiem vs N. Kyrgios (John Cain Arena, 9.00)
Perché è il match più atteso. E, potremmo aggiungere, c’è in campo Nick Kyrgios. L’australiano tornerà sulla John Cain Arena, dove due giorni fa ha vinto annullando due match point a Humbert mandando in visibilio la sua gente. Stavolta si trova davanti uno dei favoriti alla vittoria del titolo, campione all’ultimo Open degli Stati Uniti. Non siamo sicuri che Kyrgios abbia recuperato al 100% la condizione fisica. D’altronde è tornato a giocare dopo un anno di stop e la maratona del secondo round potrebbe farsi sentire. Per battere Thiem servono almeno tre ore di altissimo livello, ma visto cosa è capace di fare Nick anche quando le energie vengono a mancare, siamo sicuri di vedere fuochi d’artificio.