F. Lopez b. [31] L. Sonego 5-7 3-6 6-3 7-5 6-3
Non è riuscito a Lorenzo Sonego il compito di riempire il suo contratto da testa di serie all’Australian Open 2021. E il modo fa abbastanza male, perché il match per lunghi tratti era sembrato alla portata del ragazzo torinese, per due set totalmente padrone del campo di fronte al 39enne Feliciano Lopez, attualmente sceso al n. 71 della classifica ATP. Poi, lentamente ma inesorabilmente, Sonego ha iniziato a fare sempre più fatica a rispondere alle curve mancine di Lopez, andando progressivamente sempre più in affanno sui suoi turni di battuta fino a vedere il suo diritto in spinta naufragare sotto il peso della pressione.
Forse è stata l’inesperienza, che tra il secondo e il terzo set gli ha fatto pensare di avere la partita in tasca. Ma una volta ottenuto il break per il 3-0 nel secondo set, e poi arrivato 15-30 due game più tardi con una chance di allungare lo sguardo verso un possibile 5-1, Sonego non è più riuscito a procurarsi nessuna palla break sulla battuta dell’avversario, arrivando nel quinto set a raccogliere due miseri quindici in cinque turni di risposta.
IL MATCH – Durante tutto il corso del primo set si è avuta la sensazione che fosse Sonego a essere in vantaggio dal punto di vista del gioco, anche se questo vantaggio faceva fatica a tradursi in termini di punteggio. Le prime palle break per il torinese sono arrivate sul 3-2, quando Lopez è stato costretto a rimontare da 0-40 e annullare quattro palle break nel game. Lo spagnolo in fase di risposta non riusciva se non molto sporadicamente a impensierire Sonego, che però soffriva gli attacchi dell’avversario sul suo rovescio.
Tre set point per Sonego se ne andavano sul 5-4 con altrettanti errori di rovescio, ma due giochi più tardi, al quarto set point sul 6-5 30-40 arrivava la prima risposta vincente di rovescio sullo slice esterno mancino di Lopez che chiudeva il primo parziale per 7-5 in 50 minuti.
La vittoria nel primo set ha dato a Sonego lo slancio necessario per prendere subito il largo anche nel secondo parziale, mettendo a segno una sequenza di cinque giochi consecutivi che gli hanno assicurato il margine necessario per approdare agevolmente a un vantaggio di due set a zero. Nemmeno l’ombra di una palla break per Lopez, e tanta fatica nei suoi turni di servizio, nei quali ha dato l’impressione di essere sempre appeso a un filo.
Forse convinto di aver già “matato” il toro, Sonego ha commesso l’ingenuità di calare l’intensità del suo gioco nel terzo set, permettendo a Lopez di portare la partita sui suoi ritmi più sonnolenti. Dopo un game di servizio tenuto ai vantaggi sul 3-3, lo spagnolo è riuscito a procurarsi la prima palla break del match grazie a una bella discesa a rete, convertendo immediatamente alla prima occasione grazie a un diritto steccato di Sonego su una risposta piuttosto casuale, e accorciando le distanze sul due set a uno.
Rinfrancato dall’aver allungato la partita, Lopez continuato il suo imperterrito serve and volley, cominciando anche a trovare qualche risposta sul servizio dell’avversario. Dopo dieci giochi sostanzialmente dominati dai giocatori al servizio, l’iberico ha affondato la risposta su una seconda di servizio per il 30-30, mettendo pressione su Sonego quanto è bastato perché il torinese mancasse due diritti e mandasse Lopez inaspettatamente a servire sul 6-5 quando, dopo 2 ore e 40 minuti, Feliciano ha portato il match al quinto set.
E con una partita ormai decisamente cambiata rispetto ai temi del primo e del secondo set, Sonego si è scoperto sempre più in affanno sui propri turni di battuta soprattutto quando provava a aggirare i rovesci tagliati di Lopez per spingere con il diritto anomalo. Sul 2-2 al quinto accadeva l’imponderabile: altri tre errori di diritto da fondo di Sonego mandavano lo spagnolo alla palla break, che concretizzava immediatamente rispondendo in avanzamento contro il serve and volley sulla seconda dell’azzurro. Il match è finito lì, Sonego è riuscito a vincere solamente un punto negli ultimi tre turni di servizio di Lopez, ed ha dovuto purtroppo lasciare il passo al suo avversario che ha così completato la sua quinta rimonta in carriera da uno svantaggio di due set a zero e affronterà Andrey Rublev al terzo turno.
“Mi è mancata un po’ di continuità in risposta, che è un aspetto su cui devo certamente migliorare – ha spiegato Sonego dopo il match – Certo, sono riuscito a breakkarlo all’inizio ma poi ho calato la percentuale di risposte in campo, e lui ha iniziato a giocare meglio. Ha iniziato a intuirmi il servizio anche se io ho continuato a servire bene, ed era difficile entrare in ritmo perché mi giocava ogni colpo diverse dall’altro. È stato più bravo di me nei momenti importanti, è venuto a prendersi i punti a rete nei momenti giusti, e questo back oggi mi ha dato tanto fastidio“.
“In ogni modo l’esperienza australiana è stata positiva. Sono riuscito a trovare delle senzazioni buone su come stare in campo dalla prima partita, ed ho capito come giocare il torneo successivo. E anche la partita di oggi mi ha insegnato tanto, mi ha fatto vedere che ci sono tante cose su cui lavorare, soprattutto sulla risposta, per continuare a salire e tirare il massimo anche contro avversari fastidiosi come quello di oggi“.
Ora Lorenzo Sonego è ancora in gara in doppio in coppia con Andrea Vavassori (affronteranno Bolelli/Gonzalez al secondo turno), poi il programma per lui prevede il rientro in Europa con i tornei di Montpellier e Rotterdam, più la tournée in Medio Oriente con Dubai e Doha.