[2] S. Halep b. [15] I. Swiatek 3-6 6-1 6-4
La campionessa del Roland Garros 2020 parte col turbo ma si spegne progressivamente, subendo la rimonta e il dominio finale di Simona Halep. È stato un match dai tre volti l’ottavo tra Iga Swiatek e la n. 2 del mondo. Iga, quasi ingiocabile, impone un tennis brillante e solido nel primo set. Poi, il blackout, un calo mentale che le costa la prima sconfitta dopo dieci vittorie consecutive – e 21 set di fila! – nei Major, striscia iniziata con la cavalcata trionfale di Parigi. Per “SuperSimo” si tratta invece della 100esima vittoria a livello Slam.
IGA BRILLA E DOMINA – L’inizio del set è tutto in equilibrio, senza palle break. La polacca tenta subito di imporre a Simona il suo tennis variegato e d’attacco, sempre con i piedi dentro il campo. Halep è maestra in difesa e si muove alla perfezione, e non basta che Swiatek provi a farle interpretare solo questa fase del gioco prendendo in mano lo scambio; Simona infatti non teme il testa a testa e, appena può, tenta di aprire il campo e sfondare, obbligando a sua volta Iga a indietreggiare e a difendersi.
Sul 3-3, Halep ottiene la prima palla break del match che Iga annulla con un deciso rovescio lungolinea. Un altro attacco della polacca manda in fumo un’ulteriore possibilità di break per la rumena. Iga continua imperterrita a prendere la rete appena possibile per rubare tempo e possibilità di manovra a Simona e sale 4-3. A questo punto i meccanismi di Simona si inceppano. Un game del tutto sbagliato le costa il turno di servizio, che perde a zero, e consente all’avversaria di salire 5-3. Halep ora è in confusione, sbaglia spesso di dritto mentre la 19enne di Varsavia continua ad essere impeccabile nei suoi schemi aggressivi. Dopo 38 minuti di gioco, il primo set è di Swiatek con lo score di 6-3.
HALEP REAGISCE, SWIATEK SI SPEGNE – Un netto capovolgimento repentino dei ruoli condiziona la seconda frazione, con la netta reazione di Simona e il calo di Iga. Ci sono subito due palle break per Halep sull’1-0. Iga le annulla entrambe con la solita intraprendenza e decisione. Ce n’è una terza e questa volta va a segno. La polacca si lascia andare a troppe imprecisioni che le costano il 2-0 per l’avversaria. La rumena avanza ancora 3-0 mentre Iga è decisamente troppo fallosa; ora sembra del tutto assente dal campo e Halep allunga le distanze sul 4-1. Una Simona dominante e molto più sciolta continua a mettere in difficoltà la polacca, che sembra invece in confusione. Le sue smorzate micidiali non funzionano più, spesso fuori misura e frettolose. Riesce ad annullare un primo set point per Halep ma il secondo è quello buono e stavolta è la rumena a chiudere il secondo parziale per 6-1. Per Swiatek si tratta del primo set perso dal Roland Garros 2020. Da allora è imbattuta (ma non lo sarà più tra poco) con dieci vittorie consecutive. Aveva conquistato gli ultimi 21 set senza perdere più di quattro giochi in ogni parziale.
LA STOCCATA FINALE DI HALEP– Continuano le incertezze da parte di Iga che con un malaugurato doppio fallo consegna il primo break del terzo set ad Halep. Errori su errori per la Swiatek che non trova più la giusta posizione, la misura e la lucidità per fronteggiare una Simona ora molto più solida e precisa, che sale 2-0.
Non è ancora finita però, perché riappaiono segnali di “risveglio” da parte della polacca che, pazientemente, toglie il servizio ad Halep e pareggia i conti sul 2-2. Si tratta però di una reazione transitoria, perché nel game successivo Swiatek cede nuovamente il servizio a manda Simona avanti sul 4-2 – che diventa rapidamente 5-3. Iga lotta ma non riesce a ritrovare lo smalto del primo set, alternando soluzioni egregie a errori grossolani. Dopo un’ora e cinquanta minuti deve arrendersi: Halep accede ai quarti di finale con il punteggio di 3-6 6-1 6-4 e conquista il match n. 100 a livello slam. Ai quarti incrocerà la racchetta con quella di Serena Williams, vittoriosa su Aryna Sabalenka.