In programma la seconda semifinale maschile all’Australian Open, con Novak Djokovic ad attendere il vincitore fra Daniil Medvedev e Stefanos Tsitsipas.
Tutto lascia pensare che sarà il russo, testa di serie numero 4 del torneo e in striscia aperta di 19 vittorie, ad approdare in finale, la seconda in carriera dopo quella di Flushing Meadows 2019: per i bookmakers è di 1,40 la quota media per il moscovita, che si è sbarazzato in tre set del connazionale Rublev, mentre paga 3 volte la posta la vittoria dell’ellenico. Anche i precedenti sono a favore di Medvedev, che ha portato a casa cinque dei sei scontri, ma che ha perso l’ultimo in ordine cronologico, quello delle ATP Finals 2019 poi vinte da Tsitsipas (e dal russo stesso l’anno dopo); nel primo di questi precedenti, Miami 2018, ci fu un furioso scambio di opinioni fra i due, che possiamo riassumere col greco che avrebbe esclamato “russo di m****” e Medvedev che avrebbe accusato l’avversario di poca sportività, definendolo “moccioso”. In generale si può dire che fra i due non corra buon sangue, come ribadito da entrambi in più occasioni, e questo sicuramente aggiunge del sale ad una partita che si presenta già succulenta. Dal canto suo Tsitsipas è in cerca della prima finale slam in carriera ed è reduce dall’impresa contro Nadal, su cui si sono sprecati gli aggettivi (del resto se l’eroe in questione è anche greco riesce anche più facile trovarne); può influire il fattore stanchezza, sia fisica che mentale, ma certamente il tennis espresso da Stefanos da fine terzo set in poi è stato di un livello stellare, ed è apparso via via brillante sotto tutti gli aspetti a dispetto della fatica: per chi credesse in un’altra maratona (3-2) portata a casa dalla quinta testa di serie del torneo, la quota offerta da Bet365 è 8, mentre il punteggio favorito è il 3-0 di Medvedev a 2,75.
In contemporanea nel WTA di Philip Island è in programma la finale, che vedrà scontrarsi una ritrovata Daria Kasatkina e Marie Bouzkova, con la russa favorita da Snai a quota 1,57; Dasha non arrivava in fondo ad un torneo da più di due anni, e per farlo ha dovuto lottare per tre set contro Danielle Collins, mentre è stata ancora più lunga la battaglia per la ceca, alla seconda finale WTA in carriera, che ha avuto la meglio dopo oltre tre ore su Bianca Andreescu, annullando anche due match point. Nell’unico precedente, risalente allo scorso ottobre, successo di Kasatkina dopo tre set molto lottati nel torneo di Praga.
Luca Chito
***Le quote sono aggiornate alle 17 di giovedì 18 febbraio e sono soggette a variazione