Ancora senza tenniste italiane in tabellone – miracoli di Martina Trevisan permettendo: dovrebbe battere Rodionova e Tsurenko nelle quali – è pronto a iniziare il WTA 1000 di Dubai, che raddoppia in punti e prestigio rispetto al torneo di Doha (categoria 500) attualmente in corso, che si concluderà con la finale tra Muguruza e Kvitova.
Entrambe le finaliste del torneo qatariota sono inserite in tabellone negli Emirati, ma non possiamo escludere forfait dell’ultimo minuto – soprattutto in caso di finale particolarmente dispendiosa. Di sicuro non ci saranno Halep, Andreescu, Kenin e la n.1 Barty, che hanno rinunciato per acciacchi di vario genere, così come non ci sarà Naomi Osaka che però non si era mai iscritta al torneo. Le quattro top 10 iscritte – insignite delle prime quattro teste di serie – sono Svitolina, Pliskova, Sabalenka e Kvitova. Insieme a Bertens, Bencic, Azarenka e Swiatek beneficeranno di un bye al primo turno.
IL TABELLONE COMPLETO
Se Azarenka saprà recuperare per tempo dall’infortunio alla schiena che le ha impedito di giocare la semifinale di Doha contro Muguruza, la parte bassa del tabellone promette un pizzico di spettacolo in più. Pegula e Sevastova sono ‘non teste di serie’ insidiose e nel quarto proiettato tra Swiatek e Sabalenka (nel caso, assicuratevi di avere pop corn a casa) si annidano Muguruza e Kontaveit pronte a rovinare i piani alle due favorite. Dovrebbe tornare in campo anche Anisimova, che ha inframezzato tutta una serie di forfait nel 2021 con la sola presenza all’ITF di Orlando a febbraio, dove ha vinto una partita e si è ritirata prima di giocare la successiva. A inizio anno la positività al coronavirus, poi vari acciacchi – l’ultimo alla caviglia, che si è procurata fuori dal campo. Dove sembrano concentrate le sue attenzioni, a dire il vero.
Nella parte alta i nomi di richiamo sono persino di più, ma non tutte le favorite sembrano in forma. Svitolina di solito fa bene in questi tornei e a Dubai ha vinto due volte, ma con i favori della prima testa di serie l’abbiamo vista incartarsi spesso e volentieri. Bencic è in ripresa, Bertens dovrà dimostrare di esserlo dopo l’operazione al tendine d’Achille e Kvitova viene dalle fatiche di Doha. Non ci stupiremmo di vedere qualche (relativa) sorpresa. Ons Jabeur è pronta ad approfittarne, ma in rampa di lancio ci sono anche Sakkari e Gauff, che tanto bene ha fatto ad Adelaide. Occhio anche a Rybakina: può essere il vero inizio del suo 2021.