[1] D. Medvedev b. [5] J. Sinner 6-2 6-4
È finito abbastanza rapidamente il quarto di finale dell’ATP 250 di Marsiglia tra Daniil Medvedev (numero uno del tabellone e futuro numero 2 ATP) e il nostro Jannik Sinner. Evidente la superiorità del russo, che si è imposto per 6-2 6-4, identico punteggio del match di secondo turno vinto contro Egor Gerasimov. Era il secondo scontro diretto tra i due: l’ultimo l’avevano giocato proprio a Marsiglia un anno fa e finì al terzo set. Il finalista dell’ultimo Open d’Australia si impose 1-6 6-1 6-2 nel secondo turno.
Oggi anche solo portare Medvedev al terzo sarebbe stato un gran risultato per Jannik: il russo dopo l’inciampo della scorsa settimana a Rotterdam sembra sia tornato il robot che ha infilato 20 vittorie consecutive a cavallo tra 2020 e 2021. È vero che Daniil fa giocar male il suo avversario ed è capace di logorarti anche a livello mentale, però Sinner ha commesso troppi errori banali, giocando frettolosamente e si è fatto distrarre troppo facilmente dai piccoli episodi (l’impossibilità di chiamare il falco o un time violation a metà secondo set).
LA CRONACA – Nel primo set il giovane altoatesino è rimasto in partita fino al 2-2. I suoi colpi non sono riusciti quasi mai a far male a Medvedev. È stato soprattutto il servizio ad andare in difficoltà, fin dall’inizio. Il russo non ha avuto alcun problema a far partire lo scambio (nella maggior parte dei casi con risposte profonde e insidiose) e incollare Jannik sulla linea di fondo. La fatica a guadagnare anche un solo centimetro di campo ha influito tanto sull’atteggiamento e sulla mentalità di Sinner, che ha sbagliato colpi anche abbastanza semplici coi quali avrebbe anche potuto portare a casa il punto. Il solito spartito quando ci si trova davanti Daniil Medvedev.
L’azzurro ha subìto un parziale di quattro giochi consecutivi dal 2-2 in poi, non avendo mai nessuna chance di avvicinarsi all’avversario nei turni di risposta. È arrivato il break nella stessa situazione di punteggio nel secondo set. Curioso come Jannik abbia giocato il miglior game della partita sull’1-1 e poi nel turno di servizio successivo abbia mostrato la sua peggior versione. Nonostante il servizio di Medvedev abbia viaggiato su numeri di alto livello, Sinner ha avuto anche la chance di rientrare in partita giocando un paio di ottimi punti sul 4-3 in favore di Daniil. La battuta del russo ha però risposto ‘presente’ sull’unica palla break concessa in tutto il match e una botta al centro ha costretto Jannik all’errore. Perfetto anche l’ultimo game del match: quattro servizi vincenti e netta vittoria in un’ora e 17 minuti.
ALTRI MATCH – In semifinale non ci sarà il derby russo con Karen Khachanov, che è stato sorpreso da Matthew Ebden in rimonta nel primo quarto di finale in programma. Sarà quindi il numero 287 ATP a sfidare Medvedev nel penultimo atto.
TSITSI OUT – L’altra sorpresa è arrivata in serata. Stefanos Tsitsipas è fuori dal torneo, eliminato 6-7(6) 6-4 6-2 da Pierre-Huges Herbert. Dopo due set che si sono decisi su pochi punti, il francese ha preso il largo nel terzo parziale, trovando il break in tre occasioni (solo nella prima, sull’1-0, Tsitsi è riuscito a ribattere). Herbert ha colto la prima vittoria in carriera su un top 5, mentre si ferma a 9 la striscia di vittorie consecutive a Marsiglia di Tsitsipas, dopo i titoli conquistati nel 2019 e 2020.