Finale sicuramente inattesa quella che andrà in scena a Doha, con in campo Nikoloz Basilashvili e Roberto Bautista Agut a giocarsi il trofeo. Entrambi usciti vincitori a sorpresa dalle semifinali, rispettivamente contro Fritz e Rublev, i due si sono incontrati quattro volte in carriera, con tre successi per l’iberico e uno per il georgiano, ottenuto nell’unico incontro sul cemento, a Dubai 2019. Proprio nel gennaio di quell’anno Bautista Agut aveva vinto il trofeo di Doha, ultimo torneo vinto dallo spagnolo, ed ora un suo bis vale 1,28 per Bet365, alla fine di un cammino che lo ha visto eliminare la prima e la terza testa di serie (Thiem e Rublev). Basilashvili dal canto suo è letteralmente rinato questa settimana, e, dopo un lungo periodo di crisi ritrova una finale che manca da luglio 2019, quella vinta ad Amburgo, si affaccia a questa finale a quota 3,75 avendo ritrovato il suo ritmo forsennato da fondo, con il quale ha fatto fuori Federer nei quarti.
L’ATP di Marsiglia, dopo i risultati dei quarti di finale, sembra saldamente nelle mani di Daniil Medvedev: il russo, impressionante contro Sinner, è favoritissimo (1,02 per Snai) su Matthew Ebden, che ieri ha avuto la meglio in rimonta su Karen Khachanov. In finale troverebbe eventualmente il vincitore dell’ennesimo derby francese, quello fra Ugo Humbert e Pierre-Hugues Herbert; nei precedenti è in vantaggio due a zero Humbert, così come nei pronostici, con quote medie di 1,60 e 2,25, ma se si dovesse rivedere l’Herbert aggressivo visto contro il campione in carica Tsitsipas ci sarà sicuramente battaglia.
Semifinali a tinte sudamericane a Santiago. Nella prima si affrontano due argentini, con Federico Delbonis favorito su Facundo Bagnis (1,61 e 2,30 su Bet365), in un match che vanta ben sette precedenti, di cui quattro a favore di Delbonis. L’altra semifinale vede opposti il cileno Cristian Garin ed il colombiano Daniel Elahi Galan, con quest’ultimo mediamente sfavorito a 2,75, mentre il beniamino di casa cerca una finale che manca da più di un anno, ossìa da quella di febbraio 2020 vinta contro il nostro Mager a Rio de Janeiro.
Sono stati rispettati a Dubai i pronostici delle semifinali, che prevedevano i successi di Garbine Muguruza e Barbora Krejcikova, che ora si incontrano per la prima volta in carriera. La spagnola ha faticato a chiudere il match contro Elise Mertens, in cui è sembrata sempre superiore all’avversaria ma nel quale è riuscita ad avere la meglio solo al settimo match point; vale 1,24 per Snai per lei la vittoria nella terza finale stagionale, dopo le sconfitte contro Barty e Kvitova rispettivamente nello Yarra Valley e a Doha. È invece giunta in finale partendo dalle qualificazioni la vera sorpresa del torneo, la ceca Krejcikova, tra l’altro senza lasciare un set alle avversarie: prima finale in un WTA 1000 per lei, con il lieto fine che vale 3,90.
È finito invece in semifinale il sogno di Elisabetta Cocciaretto nel WTA 250 di Guadalajara, battuta da Eugenie Bouchard, che ritrova una finale che manca da settembre scorso e cerca un titolo che manca addirittura dall’anno di grazia 2014. L’altra finalista sarà la spagnola Sara Sorribes Tormo, uscita vincitrice a sorpresa dallo scontro con Marie Bouzkova e ora favorita in questa finale, la prima in carriera, a quota 1,72 per Bet365, mentre vale 2,10 il ritorno al sorriso di Genie. Curiosamente l’unico precedente fra le due ha avuto luogo sempre in Messico, a Monterrey nel 2017, terminato con il successo dell’iberica in due set.
Luca Chito
***Le quote sono aggiornate alle 10 di sabato 13 marzo e sono soggette a variazione