Festa cilena all’ATP 250 di Santiago. A sollevare il trofeo è stato infatti il tennista di casa Christian Garin, che nella sua città ha superato in finale l’argentino Facundo Bagnis dopo tre set lunghi e appassionanti (6-4 6-7(3) 7-5). Si è giocato per oltre due ore e mezza sulla terra di San Carlos de Apoquindo. Una battaglia spalla a spalla tra specialisti della superficie, che ha visto uscire vincitore il ventiquattrenne allenato da Franco Davin (ex coach di Fabio Fognini). Garin così ritorna in top 20 – è stato 18 del mondo poco più di un anno fa – e festeggia il quinto titolo in carriera, tutti su terra outdoor: i precedenti a Houston e Monaco di Baviera nel 2019, Rio de Janeiro (unico ATP 500, battendo Mager) e Cordoba nel 2020.
Il primo set è girato su un break nel settimo game, quello bastato a Garin per arrivare al traguardo. L’argentino, reduce da un’ottima settimana (ha battuto Cecchinato, Tiafoe, Djere e Delbonis) è riuscito però a risalire trascinando il secondo parziale fino al tiebreak, poi vinto. Nel set decisivo, Bagnis il servizio l’ha perso due volte consegnandosi alla regolarità dell’avversario.
PROFETA IN PATRIA – Garin, che ha onorato la testa di serie numero uno, è arrivato senza perdere un set contro Tabilo, Varillas e Galan-Riveros. Coefficiente di difficoltà non elevatissimo, ma lui il suo dovere l’ha fatto. “È stato sempre un sogno per me vincere nel mio Paese“, ha raccontato a caldo, con emozione. Il Chile Open è tornato nel 2020 dopo cinque anni di stop, spostandosi da Vina del Mar alla capitale. L’ultimo cileno a sollevare il trofeo era stato Fernando Gonzalez nel 2009.
Un altro Gonzalez, l’argentino Maximo, ha invece vinto il titolo di doppio insieme al nostro Simone Bolelli. Battuti in finale 7-6 6-4 Federico Delbonis e Jaume Munar. Per la coppia di veterani (35 anni il bolognese, 37 il compagno) primo torneo conquistato in coppia, con l’idea di andare avanti insieme per togliersi ancora qualche sfizio. Il successo mancava all’azzurro dal 2016 (con Andreas Seppi a Dubai), anno successivo allo storico trionfo all’Australian Open insieme a Fabio Fognini.