Purtroppo i momenti di gioia che a lungo erano mancati a Jo-Wilfried Tsonga non sono destinati a durare a lungo. Il tennista francese, dopo un digiuno di oltre 16 mesi, nelle settimane scorse era tornato alla vittoria ma i problemi fisici non l’hanno abbandonato e gli stanno rendendo più difficile del previsto il ritorno in campo. Nel suo ultimo match, il primo turno dell’ATP 500 di Dubai, Tsonga ha abbandonato il campo dopo mezzora sul punteggio di 3-3 lasciando così la vittoria alla wild card tunisina Malek Jaziri e nella giornata di ieri ha dato qualche informazione sulla natura del suo infortunio. L’ex numero 5 del mondo ha subìto una lesione al muscolo coracobrachiale del braccio destro; per intenderci si tratta di un piccolo muscolo che si trova all’altezza della scapola rivolto verso l’interno, ed è coinvolto nella flessione e nell’adduzione del braccio.
I tempi di recupero sono incerti ma si parla di un minimo di due settimane ad un massimo di sei. Già è certa dunque la sua assenza dal primo Masters 1000 stagionale di Miami (insieme a quella degli altri due francesi Gael Monfils e Corentin Moutet) mentre non è da escludere un possibile rientro sulla terra rossa di Montecarlo, torneo che inizierà il 12 aprile. Attualmente nella lista dei partecipanti il suo nome risulta tra gli alternates (coloro che entrano nel tabellone principale in caso di rinunce), ma nel caso fosse in grado di giocare non dovrebbe avere troppi problemi ad ottenere un invito dagli organizzatori.