Inizio del secondo turno per il tabellone maschile del Miami Open 2021 e scendono in campo anche le stelle del torneo. Facile vittoria per la testa di serie n.1 del torneo Daniil Medvedev, che ha ceduto solamente quattro giochi contro il giocatore di Taipei Yen-Hsun Lu (n. 1020 ATP), entrato in tabellone grazie al ranking protetto ma che però aveva ottenuto una buona vittoria al primo turno contro lo statunitense Sam Querrey (n. 63 ATP).
Fuori subito la testa di serie n. 8 David Goffin per mano del qualificato australiano James Duckworth (n. 104), che ha regolato il belga con un 6-3, 6-1 che fa capire come la strada del ritorno per l’ex finalista delle ATP Finals sia ancora lunga.
Ma il risultato più a sorpresa della giornata è stato l’eliminazione della testa di serie n. 3 Alexander Zverev, recentissimo vincitore dell’ATP 500 Abierto Mexicano Telcel di Acapulco, che dopo aver vinto il primo set per 6-1 contro il giovane finlandese Emil Ruusuvuori (n.83) si è progressivamente spento ed ha finito per cedere 6-3, 6-1 in secondo e il terzo set dopo 2 ore e 5 minuti. C’è da dire comunque che Zverev si è presentato in campo con una fasciatura molto vistosa al braccio destro e un’altra meno vistosa ma molto estesa al quadricipite sinistro. “Mi sono accorto ovviamente che era fasciato, probabilmente il risultato dei tanti match giocati ad Acapulco. Nel terzo set ho cominciato a sbagliare di meno rimandando tutte le palle e mi sono accorto che lui non aveva la stessa energia dei set precedenti, ma è difficile dire cosa stesse succedendo esattamente”.
A un certo punto durante il match Zverev si è tolto la fasciatura al braccio facendosene applicare una alla spalla destra, che però è durata poco, ma gli interventi non sono sembrati aiutarlo ad esprimere un tennis migliore. Ruusuvuori dal canto suo ha smesso di rischiare come stava facendo nel primo set prendendo progressivamente il controllo degli scambi: “Le condizioni sono davvero lente qui, per cui non potevo continuare a giocare e a sbagliare come nel primo set. Dal secondo in poi ho iniziato a sbagliare meno e poi anche nel terzo ho servito meglio e questo ha certamente aiutato”.
Con questa vittoria, che per Ruusuvuori è la seconda in carriera su un Top 10 dopo l’affermazione contro Thiem in Coppa Davis nel 2019, si è venuto a creare un quarto di tabellone nel i due giocatori meglio classificati sono Karen Khachanov (testa di serie n. 14) e Jannick Sinner (n. 21 del seeding). Grande occasione quindi per Sinner per potenzialmente arrivare molto avanti in un torneo così importante e fare un altro bel balzo in classifica
Tra le altre teste di serie che non sono sopravvissute al loro primo impegno c’è il vincitore del torneo di Doha Nikoloz Basilashvili, (n.27), che ha dovuto cedere per 6-4 al terzo set contro lo svedese Mikael Ymer (n. 95 ATP) e il britannico Daniel Evans (n. 19) che dopo aver vinto un primo set molto equilibrato al tie-break ha lasciato strada allo statunitense Frances Tiafoe (n. 58 ATP) in una battaglia durata quasi tre ore.
In conclusione di una torrida giornata a Miami Gardens c’è stata la vittoria di un soffio di John Isner, testa di serie n. 18, che è riuscito a rimontare un set al qualificato Mackenzie McDonald (n. 119 ATP) e a chiudere per 7-5 al terzo set. Isner “difende” la finale raggiunta qui nel 2019 dal momento che gli sarà permesso di conservare solamente il 50% dei 600 punti ottenuti due anni fa, per poter guadagnare punti in questo torneo dovrà raggiungere almeno la semifinale. Se non gli riuscirà, con ogni probabilità scivolerà in classifica fuori dalla Top 30, cosa che non gli capitava dall’agosto 2011, e cederà lo scettro di n.1 degli USA a Taylor Fritz.