Con Torino pronta ad accogliere i migliori tennisti del mondo a novembre tra ATP Finals e Coppa Davis, anche la città di Roma, in primavera, vuole fare bella figura. Dal 9 al 16 maggio partiranno gli Internazionali d’Italia, torneo storico ‘combined’ che si disputa sulla terra rossa del Foro Italico. È stata comunicata l’entry list del torneo maschile, che vedrà protagonisti – come otto mesi fa – i migliori tennisti del mondo. La notizia è che mancherà per il secondo anno consecutivo Roger Federer. Dopo il suo ritorno a Roma nel 2019, lo svizzero ha deciso di saltare l’appuntamento del Foro anche quest’anno.
Troppo incerta la sua condizione fisica in seguito allo stop causato dall’intervento al ginocchio. Il Federer visto a Doha ha soprattutto bisogno di allenarsi, meno di mettere partite nelle gambe. Da qui la decisione, per ora, di non giocare a Roma. La terra resta comunque una superficie che potrebbe aiutarlo, non sollecitando le articolazioni quanto il cemento. Roger infatti figura ancora nell’entry list del Mutua Madrid Open (30 aprile-9 maggio), un torneo che si addice un pelo di più alle sua caratteristiche dal momento che lo si gioca in altura e può giocare qualche scambio di più in velocità. Se deciderà di saltare definitivamente la stagione su terra, dovrebbe tornare a giugno in occasione dell’ATP 500 di Halle, dove sembra quasi sicura una sua partecipazione nonostante l’assenza del pubblico.
Per il resto troveremo nella Città Eterna tutti i nomi più importanti del circuito ATP, a partire dal campione in carica Djokovic. Presenti anche Nadal e Thiem, due che a Roma hanno dato spettacolo nelle scorse stagioni. Da tenere d’occhio anche Diego Schwartzman, finalista nel 2020, capace di battere Nadal nei quarti di finale. Per quanto riguarda i tennisti italiani, nell’entry list figurano Matteo Berrettini, Fabio Fognini, Jannik Sinner e Lorenzo Sonego. È però molto probabile che qualche altro azzurro entrerà in tabellone grazie a una wild card. Nonostante figuri tra gli “alternates” pronti ad approfittare di eventuali forfait per saltare il torneo di qualificazione, non dovrebbe esserci nemmeno Nick Kyrgios, che non ha intenzione di giocare sulla terra battuta.
Ancora non è stato comunicato nulla di ufficiale per quanto riguarda la presenza o meno del pubblico. Il presidente della FIT Binaghi ha dichiarato un paio di settimane fa che è possibile riproporre la soluzione dei 1000 spettatori al giorno vista a settembre, ma anche organizzare un piano che prenda in considerazione la parte di popolazione già immune al Covid-19.