C’è ancora tanta carne al fuoco a Montecarlo dopo l’ottimo martedì per gli italiani, che ha visto uscire sconfitti il rientrante Matteo Berrettini e gli ottimi Stefano Travaglia e Thomas Fabbiano, ma ci consegna ancora cinque azzurri in corsa.
Riflettori puntati sul match che vedrà Jannik Sinner affrontare il numero uno al mondo Novak Djokovic, che torna in campo dopo quasi due mesi dalla finale di Melbourne: l’altoatesino è stato autore di una prova convicente contro Albert Ramos-Vinolas, dimostrando, come già dichiarato da coach Piatti, che la terra rossa è al momento la superficie dove rende meglio, e un suo eventuale exploit vale mediamente 3,30, in un incontro in cui saggerà lo stato di forma di Nole e che può affrontare ‘senza niente da perdere’. Di buon auspicio l’ultima volta che Djokovic ha affrontato un italiano, risalente allo scorso ottobre a Vienna, quando Lorenzo Sonego gli lasciò soli tre games, in una versione per la verità un po’ dimessa del serbo, probabilmente già sazio per essersi assicurato il giorno precedente di terminare la stagione in vetta al ranking; nella storia sono state sette le volte in cui un azzurro è stato in grado di battere il numero uno al mondo, impresa riuscita, oltre a Sonego, a Barazzutti, Panatta (due volte), Pozzi, Volandri e Fognini.
Proprio il campione in carica Fabio Fognini ha brillantemente superato il primo test contro Miomir Kecmanovic, lasciando intravedere sprazzi del suo miglior gioco e regalando inaspettate speranze su un possibile lungo cammino nel torneo, anche approfittando del forfait causa Covid di Daniil Medvedev, che da tabellone avrebbe eventualmente incrociato negli ottavi. Sulla sua strada c’è ora l’australiano Jordan Thompson, uscito vincitore da un match rocambolesco contro Benoit Paire e ora sfavorito a 4,33 da Bet365, battuto nell’unico precedente in una lunga battaglia di cinque set all’Australian Open ’20; in caso di vittoria per il ligure ci sarebbe uno fra Filip Krajinovic e il lucky loser Juan Ignacio Londero, con il serbo nettamente favorito a 1,23 e che ha vinto entrambi i precedenti con l’argentino.
Cercherà di continuare il momento magico Lorenzo Sonego, autore di una grande prestazione contro Marton Fucsovics e ora atteso da Sasha Zverev, che ad Acapulco ha trovato quello che è finora l’unico acuto di una stagione abbastanza deludente; per i bookmakers pagherebbe 3,45 la sorpresa del torinese, mentre vale 1,30 il successo del tedesco, al debutto stagionale sul rosso ed eliminato nell’ultima edizione monegasca da Fognini.
Match molto proibitivo quello che attende Salvatore Caruso, già messo in grande difficoltà dal semi-sconosciuto Lucas Catarina e ora opposto ad Andrey Rublev (1,07), contro cui ha raccolto soli quattro games lo scorso settembre a Flushing Meadows; può giocarsela invece Marco Cecchinato contro David Goffin, favorito a 1,55 e vincente in tre occasioni su quattro su Ceck, ma già sconfitto in un precedente di lusso come quello del Roland Garros 2018, edizione in cui il siciliano raggiunse la semifinale.
Debutto sul velluto per Rafa Nadal, opposto al mancino argentino Federico Del Bonis (12), a cui ha lasciato in totale sette games nei due precedenti sul rosso, mentre sarà da seguire con interesse il match fra Daniel Evans (ottimo contro Lajovic) e Hubi Hurkacz, con quest’ultimo favorito a 1,50 da Snai, da cui uscirà l’avversario del vincente fra Sinner e Djokovic.
Negli altri incontri del giorno partono con i favori del pronostico Grigor Dimitrov (1,42) e Roberto Bautista-Agut (1,27) rispettivamente su Jeremy Chardy e Tommy Paul, mentre sembrano più incerte le sfide fra Pablo Carreno-Busta e Karen Khachanov (con lo spagnolo di poco avanti a 1,75) e fra Alexei Popyrin (1,62) e un redivivo Lucas Pouille. Dovrebbero prevalere, infine, i due sudamericani Diego Schwartzman (1,55 contro Casper Ruud) e Cristian Garin, che ieri ha sorpreso Felix Auger-Aliassime e ora affronta da favorito a 1,30 John Millman.
Luca Chito
***Le quote sono aggiornate alle 21 di martedì 13 aprile e sono soggette a variazione