Terza giornata al Porsche Tennis Grand Prix di Stoccarda, tradizionale appuntamento primaverile sulla terra battuta indoor. Completati i primi turni del tabellone di singolare che hanno visto l’affermazione di tutte le favorite. C’è stata invece una grossa sorpresa in uno dei tre match di secondo turno in programma in serata: la testa di serie n. 3, l’americana Sonia Kenin (n. 4 WTA) è stata eliminata in due set dalla estone Anett Kontaveit (n. 27 WTA) con il punteggio di 7-5, 6-4.
Si tratta della quarta sconfitta nelle ultime cinque partite disputate per la campionessa dell’Australian Open 2020, che non sembra essersi ripresa dall’intervento di appendicectomia subito a Melbourne lo scorso febbraio. Primo set nel quale la statunitense ha annullato ben 9 palle break per poi cedere il servizio e il parziale alla decima occasione sul 5-6. Poi Kenin è riuscita a strappare il servizio all’avversaria per la prima volta proprio all’inizio del secondo set, dopo non essersi mai procurata una chance fino a quel momento, ma Kontaveit è riuscita a recuperare andando in vantaggio per 5-2 e chiudendo poi la partita sul 6-4 in 1 ora e 34 minuti.
“È stato un match molto equilibrato – ha spiegato la estone dopo la vittoria – e sono contenta di essere riuscita a spuntarla. Nel primo set ho giocato a corrente alternata, anche se credo di aver servito bene dall’inizio alla fine e questo mi ha certamente aiutato. Nel primo set sento di aver avuto tante occasioni ed è stato frustrante non essere riuscita a convertire tutte quelle palle break. Sicuramente questo è un aspetto in cui avrei voluto fare meglio in questa partita”.
“Mi piace giocare sulla terra – ha poi continuato Kontaveit – anche se in questo torneo è un po’ come essere a casa mia ad allenarmi sul cemento, considerando quanto sono veloci le condizioni. La terra è la superficie su cui sono cresciuta, mi sento a mio agio, ed è sicuramente meglio giocare su questa superficie durante l’estate e non in autunno come è accaduto lo scorso anno. Inoltre mi piace molto essere in Europa, poter visitare bellissime città come Madrid e Roma, e mi piace molto anche Stoccarda”.
Nei quarti di finale Kontaveit affronterà la vincente tra la testa di serie n. 5 Aryna Sabalenka e la qualificata tedesca Anna-Lena Friedsam. “Sono due giocatrici molto aggressive, ma mi sento bene qui a Stoccarda, mi concentrerò soprattutto sul mio gioco” ha dichiarato Kontaveit.
Esordio vincente invece per la testa di serie n.1 Ashleigh Barty, al suo esordio nel WTA500 tedesco. L’australiana ha disposto per 6-0, 7-5 della tedesca Laura Siegemund (n. 58 WTA) che ha ottenuto una wild card dagli organizzatori grazie alla finale raggiunta in questo torneo nel 2017. “Non ho mai giocato in condizioni simili a quelle che si trovano qui a Stoccarda – ha spiegato la n.1 del mondo dopo il match – è abbastanza diverso dalla terra battuta outdoor, piuttosto veloce, e si viene ricompensati quando si colpisce la prima di servizio piatta, cosa abbastanza inusuale su certi campi in terra battuta. Le condizioni così sterili sono piuttosto insolite, e anche la sensazione dei piedi è diversa, probabilmente dovuta al fatto che la terra è sistemata su assi di legno. Credo che quando ci sposteremo a Madrid e Roma troveremo condizioni sempre più simili a quelle che ci saranno a Parigi”.
Negli altri match, vittoria a fatica per la testa di serie n. 6 Karolina Pliskova che ha dovuto sudare per oltre due ore e un quarto per avere la meglio della lucky loser tedesca Tamara Korpatsch (n. 136 WTA) per 7-5, 3-6, 6-3. Al secondo turno la ceca troverà Jelena Ostapenko (n. 52 WTA), vincitrice in due set della qualificata Stefanie Voegele (6-4, 7-5).
Affermazioni anche di Angelique Kerber (n. 25 WTA) che ha battuto 6-2, 6-2 la lucky loser Georgiana Gorgodze (n. 218 WTA), e di Marketa Vondrousova (n. 20 WTA) per 6-1, 7-6(6) su Marie Bouzkova (n.56 WTA).
In conclusione di giornata, ha conquistato i quarti di finale anche Petra Kvitova, testa di serie n. 7 superando in tre set (6-3, 3-6, 6-3) la greca Maria Sakkari (n. 19 WTA).