[7] A. Ramos-Vinolas b. C. Norrie 4-6 6-3 7-6(3)
Albert Ramos-Vinolas si prende il titolo dell’ATP 250 di Estoril, sconfiggendo in tre set Cameron Norrie in due ore e quaranta minuti di gioco. Lo spagnolo torna a sollevare un trofeo dopo quasi due anni (Gstaad 2019) e fa un salto di nove posizioni in classifica, piazzandosi al 37esimo posto. Ramos si conferma anche il tennista con più vittorie sul rosso nel 2021 (16) e conquista il terzo alloro in carriera (su dieci finali). Sconfitta amara invece per Norrie che perde la seconda finale su due e deve rimandare ancora l’appuntamento con il primo titolo in carriera. Il britannico si è più volte trovato in vantaggio, ma non è alla fine riuscito a capitalizzare, sciupando anche un vantaggio di 3-1 nel tiebreak del terzo set.
IL MATCH – Norrie parte bene e trova il break già nel terzo gioco, ma non riesce a confermarlo, rimettendo subito in partita Ramos. Il britannico comincia a palesare enormi difficoltà a fare punti con la seconda (anche oggi si vedono problemi col lancio di palla, come nel resto del torneo), ma in qualche modo riesce a impattare sul 4-4, dopo aver salvato una palla break sia nel sesto che nell’ottavo game. Un po’ a sorpresa è lui a convertire la chance ottenuta nel gioco successivo e a far suo il parziale con il punteggio di 6-4 dopo ben 50 minuti di gioco.
Nel secondo, Norrie trova il break sull’1-1 esattamente come nel primo set. A questo punto Ramos chiede un medical time out per un problema all’interno coscia, anche se probabilmente solo incipiente visto che non si erano intraviste grosse difficoltà nei suoi spostamenti. Al rientro in campo, Norrie sale agevolmente sul 40-0, ma quello che sembrava un turno di battuta di routine prende rapidamente una piega spiacevole. Il britannico commette qualche errore di troppo e subisce anche una risposta vincente di Ramos che spara il dritto quasi a occhi chiusi. Il game si allunga e alla fine, dopo diciotto punti e cinque palle break, lo spagnolo acciuffa un insperato controbreak. Norrie reagisce subito e si guadagna tre consecutive palle break, ma proprio come nel gioco precedente sciupa tutto e non sfrutta l’occasione. Ramos Vinolas invece è molto più cinico nel piazzare la zampata decisiva nell’ottavo game, andando poi a vincere il set 6-3.
Anche nel terzo parziale, i due finalisti si scambiano un break nel terzo e quarto game (stavolta però è Ramos a non confermare il vantaggio). Nessuno vuole mollare la presa e i turni di battuta scivolano via senza particolari patemi. Giunti al tiebreak, è nuovamente Norrie il primo a mettere il naso avanti, salendo 3-1. Da questo momento però il britannico non conquisterà più un punto, finendo col cedere amaramente in tre set.