Il programma del giovedì al Mutua Madrid Open 2021 prevede tutti gli ottavi di finale maschili e le due semifinali femminili. Matteo Berrettini mette nel mirino i quarti, affrontando da favorito (1,28) il mancino Federico Delbonis: nessun precedente fra i due, con il romano apparso molto sicuro contro Fabio Fognini, sulla scia del trofeo di Belgrado, mentre il qualificato argentino ha ottenuto due bei successi su Pablo Carreno Busta e Albert Ramos-Vinolas. In caso di vittoria incrocerebbe il vincitore della sfida fra la seconda testa di serie del torneo Daniil Medvedev (1,60) e Cristian Garin: altro match complicato per il russo, dopo il successo in rimonta su Alejandro Davidovich Fokina (durante il quale non ha nascosto il fastidio nei confronti della superficie), in quanto dall’altro lato troverà uno specialista come il ventiquattrenne cileno, che ha vinto tutti i cinque tornei in carriera sul rosso.
Non ci sarà la tanto attesa sfida fra Rafa Nadal, che si è sbarazzato del giovane connazionale Carlos Alcaraz, e Jannik Sinner, incappato quest’ultimo in una giornata no, nella quale, anche limitato dall’allergia al polline, ha buttato alle ortiche più volte il primo set, arrendendosi facilmente nel secondo contro Alexei Popyrin. Primo scontro fra i due, con l’exploit dell’australiano che pagherebbe 13 volte la posta. Dovrà stare attento Sasha Zverev, soddisfatto del suo match contro Kei Nishikori, a non cadere nella rete di Daniel Evans (quota 4), particolarmente a suo agio quest’anno sulla terra battuta, mentre è previsto spettacolo fra Aslan Karatsev (che ha sommerso di vincenti il povero Diego Schwartzman) e Alexander Bublik, con quest’ultimo sfavorito a 3,45 ma reduce dallo sgambetto a Denis Shapovalov.
Tre vittorie su tre per Dominic Thiem nei precedenti con Alex De Minaur (3,70), di cui l’ultima in tre set nei quarti dello scorso US Open, poi vinto dall’austriaco, mentre sarà il primo confronto diretto fra Casper Ruud, che si è agevolmente liberato del giapponese Yoshihito Nishioka, e Stefanos Tsitsipas (1,18), che ha fatto altrettanto con Benoit Paire. Infine Andrey Rublev, appaiato al greco con 27 vittorie stagionali, affronta da favorito a 1,23 un redivivo John Isner, sopravvissuto a un match point nel tie break finale contro Roberto Bautista Agut.
Le due semifinali femminili vedono due nette favorite, con Ashleigh Barty e Aryna Sabalenka quotate entrambe 1,22 per Bet365, rispettivamente contro Paula Badosa e Anastasia Pavlyuchenkova. In caso di pronostici rispettati, andrebbe in scena la rivincita della finale di Stoccarda di pochi giorni fa, conclusasi a favore di Barty in tre set.
Per la numero uno al mondo è arrivata l’ennesima bella vittoria, l’ottava consecutiva, su una Petra Kvitova che è riuscita solo nel secondo set a sprigionare la sua potenza, imbrigliata dalle variazioni dell’australiana, autrice di alcuni punti deliziosi e aiutata, come contro Iga Swiatek, dal servizio nei momenti difficili. Sarebbe la quarta finale stagionale per Barty (che ha vinto le altre tre), mentre sarebbe la prima in carriera per Paula Badosa (bene anche contro Belinda Bencic), che diventerebbe la prima finalista spagnola nella breve storia del torneo madrileno. A dare fiducia alla ventitreenne tennista di casa, fresca di best ranking al numero 42, oltre al bilancio 2021 sul rosso di 8 vittorie e una sola sconfitta, anche il precedente del quarto di finale di Charleston del mese scorso, in cui si è imposta in due set.
Viaggia come un treno Aryna Sabalenka, arrivata in semifinale, con la vittoria su Elise Mertens (ritiratasi a metà secondo set in una partita già compromessa), senza perdere set e avendo concesso la miseria di 13 game in 4 incontri. La bielorussa ha perso solo 2 volte negli ultimi 13 incontri, entrambe contro Barty (a Miami e Stoccarda), e con questo risultato sale al sesto posto mondiale, in una stagione che l’ha vista già trionfare ad Abu Dhabi. A sorpresa, in un incontro in cui non mancherà sicuramente la pesantezza di palla, dall’altro lato della rete ci sarà Anastasia Pavlyuchenkova, tornata in una semifinale a livello 1000 dopo più di dieci anni, con un filotto di vittorie su avversarie di tutto rispetto: una ex numero uno al mondo come Karolina Pliskova, due ex finaliste slam come Madison Keys e Jennifer Brady, e per ultima una tennista in ascesa come Karolina Muchova, regolata in due tie-break. Niente male, considerando che la russa arrivava a Madrid con un bilancio stagionale di 4 vittorie e 8 sconfitte. Vittoria di Pavlyuchenkova nell’unico confronto diretto, in tre set nel primo turno di Montreal 2019.
***Le quote sono aggiornate alle 23 di mercoledì 5 maggio e sono soggette a variazione