Il menu del venerdi madrileno prevede i quarti di finale maschili, dopo una giornata che ha visto saltare il vincitore di Montecarlo Stefanos Tsitsipas e i tre russi Daniil Medvedev, Andrey Rublev e Aslan Karatsev.
È ancora in corsa Matteo Berrettini, dopo una vittoria sofferta su un ottimo Delbonis, con l’italiano bravissimo a gestire i momenti delicati (come quando si è trovato sotto 1-4 nel tie break del primo set) e chirurgico nel togliere il servizio all’avversario nell’ultimo game della partita. Sulla strada per la seconda semifinale a livello 1000 in carriera, dopo quella di Shangai ’19, c’è Cristian Garin, battuto proprio in Cina nell’ultimo precedente, mentre c’era stato un successo del cileno nell’altro confronto diretto, che metteva in palio qualche mese prima il trofeo sul rosso di Monaco. Matteo parte favorito per i bookmakers (1,53), ma il sudamericano è un cliente scomodo sulla terra (su cui ha già vinto il torneo casalingo di Santiago in questo 2021), come dimostrato con la bella affermazione su Medvedev, ottenuta senza mai perdere il servizio e che gli ha garantito il primo quarto di finale 1000.
Occasione ghiotta per il romano, in quanto la contemporanea eliminazione di Tsitsipas ha aperto un bel corridoio verso la finale, che vedrà, in ogni caso un debuttante a questo livello. Infatti, in caso di successo, incrocerebbe il vincitore della sfida fra Casper Ruud e Alexander Bublik: favori del pronostico obbligati per il norvegese (1,33), autore di un capolavoro contro Tsitsipas, in un match sempre sul filo dell’equilibrio e deciso da due piccoli passaggi al vuoto del greco, uno per set. Il ventiduenne norvegese non ha ancora concesso palle break nel torneo, confermandosi un giocatore top su questa superficie, su cui punta alla terza semifinale consecutiva in assoluto (dopo Montecarlo e Monaco) e alla terza consecutiva a livello 1000 (dopo Roma ’20 e Montecarlo). Troverà però un Bublik in stato di grazia, ancora nei quarti a questo livello dopo Miami, capace di eliminare in successione Marton Fucsovics, Denis Shapovalov e Aslan Karatsev, con il solito gioco sempre al limite, comprensivo di seconde di servizio oltre i 200 km/h.
Negli altri due quarti favoritissimi Rafa Nadal (1,20) e Dominic Thiem (1,30), rispettivamente contro Alexander Zverev e John Isner. Per il maiorchino, ora ancor più candidato numero uno alla vittoria finale (1,65), pochissimi problemi con Alexei Popyrin, mentre il tedesco è sembrato molto più quadrato rispetto alle prime apparizioni su terra di quest’anno (sconfitte con David Goffin a Montecarlo e con Ilya Ivashka a Monaco). Nei sette precedenti sono state due le vittorie per Zverev, ottenute negli ultimi incontri in ordine cronologico (entrambe in due set nella semifinale di Bercy ’20 e nel girone delle Finals ’19), mentre sono finiti tutti a favore di Nadal i tre match sul rosso, tra cui la finale degli Internazionali di Roma ’18.
Ha faticato invece solo nel primo set Thiem, per avere la meglio su un buon Alex De Minaur, mettendo nel mirino la prima semifinale di questo tormentato 2021. Affronterà un altro giocatore arrivato a Madrid con molti dubbi e che invece non se la sta cavando per niente male: il trentaseienne Isner, che dopo la sofferta vittoria su Roberto Bautista Agut, ha avuto la meglio in tre set anche su Rublev, attingendo a piene mani dalle specialità della casa, ossia 29 ace e due tie break vinti.
***Le quote sono aggiornate alle 23 di giovedì 6 maggio e sono soggette a variazione