A Madrid vanno in scena le semifinali maschili, orfane di Rafa Nadal eliminato a sorpresa ieri, e la finale femminile. Il favorito del torneo è ora Alexander Zverev (2,50), seguito da Dominic Thiem (3,25) e Casper Ruud (4,25), mentre il fanalino di coda nei pronostici è Matteo Berrettini a 5,50.
Nel match di quarti di finale Berrettini ha saputo ribaltare con rabbia un match quasi compromesso contro Cristian Garin, che vedeva il cileno avanti di un set e di un break e che si è concluso con 11 game consecutivi per il romano. Seconda semifinale 1000 in carriera (dopo Shangai ’19), settima vittoria consecutiva sul rosso e fiducia in crescita per Matteo, che sta ricordando a tutti come e perché è diventato un top 10. Semifinale ostica contro Casper Ruud, favorito in media a 1,65, giunto fin qui senza perdere set e senza subire break nel torneo ed eliminando, tra gli altri, Stefanos Tsitsipas: due i precedenti sulla terra battuta, uno nei quarti degli ultimi Internazionali a Roma e l’altro nel secondo turno del Roland Garros ’19, entrambi portati a casa dal norvegese, mentre Berrettini si è imposto facilmente agli ultimi US Open.
Con questa semifinale, ottenuta battendo Alexander Bublik in un match complicato solo per un set, lo scandinavo figlio d’arte sale al numero 16 ATP (suo best ranking) e si conferma tra i migliori in assoluto su questa superficie, sulla quale si esalta con il suo top-spin. Terza semifinale consecutiva in assoluto (dopo Montecarlo e Monaco) e terza consecutiva a livello 1000 sul rosso (dopo Roma ’20 e Montecarlo) per lui. Non sarà facile per Matteo (quota 2,20), già ieri in difficoltà nella prima parte del match contro uno specialista come Garin.
L’altra semifinale è ormai un classico, considerando che Dominic Thiem (2,20) e Alexander Zverev (1,65) si sono incontrati già 10 volte: solo due i successi per il tedesco, di cui però uno proprio a Madrid nella finale 2018, mentre fra le otto vittorie dell’austriaco, di cui quattro sul rosso, spicca sicuramente la finale di Flushing Meadows dello scorso settembre (vinta in rimonta al quinto), oltre a due semifinali importanti come quella all’Australian Open ’20 e quelle delle Finals ’19. Per Dominic è già un grande traguardo questa semifinale madrilena, al rientro dopo quasi due mesi di inattività e di difficoltà fisiche e mentali, ottenuta rigirando l’incontro con John Isner, a cui si è praticamente spenta la luce quando, in vantaggio di un set, ha sprecato quattro palle break sul 2-2 del secondo.
Zverev invece ha sorpreso in due set un falloso Nadal, battuto per la terza volta consecutiva dal tedesco, la prima sulla terra; per la seconda volta in carriera, dopo il 2015, il maiorchino si presenterà a Roma senza aver vinto né Montecarlo né Madrid, mentre Sasha, in semifinale anche nel doppio e autore di un solido match soprattutto al servizio, mette nel mirino la seconda finale a Madrid e l’ottava finale a livello 1000 della carriera, nonché la seconda finale stagionale dopo il successo di Acapulco.
La finale femminile vedrà scendere in campo Ashleigh Barty e Aryna Sabalenka, le due giocatrici migliori di questo 2021, rispettivamente con 25 e 23 vittorie stagionali. Per i bookmakers ci sarà equilibrio, con quote di 1,80 per l’australiana e 2 per la bielorussa, veramente impressionante nel suo cammino madrileno, durante il quale ha lasciato solamente 18 game alle sue cinque avversarie, non a caso la sua quota è di poco scesa rispetto a due settimane fa, quando nella finale di Stoccarda partiva a 2,10. Finale poi conclusasi con il successo in tre set di Barty, secondo successo consecutivo dopo quello dei quarti di Miami, per altro le uniche due sconfitte per Sabalenka negli ultimi 14 incontri.
Quarta finale stagionale per la numero uno al mondo, che ha già alzato i trofei a Melbourne 1, Miami e Stoccarda, mentre è la terza per Aryna, che si è imposta ad Abu Dhabi. Sarà un bello scontro di stili di gioco: super aggressivo quello della bielorussa, completo e pieno di variazioni quello dell’australiana, che tra l’altro sta servendo benissimo (chiedere a Iga Swiatek o a Petra Kvitova), probabilmente l’epilogo più giusto del torneo, con le due giocatrici che si sono espresse meglio sul rosso spagnolo, insieme a Paula Badosa, eliminata da Barty in una semifinale piuttosto equilibrata.
***Le quote sono aggiornate alle 11 di sabato 8 maggio e sono soggette a variazione