Risultati misti per la pattuglia azzurra impegnata nelle qualificazioni degli Internazionali d’Italia. Passano solo Raul Brancaccio, impegnato nel derby con Federico Gaio, e Marco Cecchinato, uscito vincitore dalla sfida contro Gerasimov. La partita di Brancaccio è stata molto equilibrata. Entrambi hanno avuto grosse difficoltà nel tenere la battuta durante tutta la partita, ma Gaio si è dimostrato più solido nel primo set e con tre break si è portato avanti nel conto dei set.
Brancaccio non si perde d’animo e già in avvio del secondo set sembra essere molto più presente in campo. Due break nei primi sette game facilitano la pratica e nonostante un contro-break subito e una palla break da salvare, il tennista di Torre del Greco riesce a chiudere il set. Spartito identico nel terzo set, in cui Brancaccio parte di nuovo con due break rapidi, ma chiudendo con molta più facilità set e partita. Al turno decisivo troverà Carballes Baena, giustiziere di un Sandgren sempre poco avvezzo alla terra battuta.
Non è stata facile nemmeno per Marco Cecchinato, che nel primo set ha tante occasioni e gioca anche meglio del suo avversario, ma come il tennis spesso insegna può non essere sufficiente. Gerasimov si aggrappa al servizio e strappa il primo set al tie-break. Molti meno dubbi per Cecchinato nel secondo set, in cui prende subito il comando delle operazioni per un rapido 6-2. Molto più complicato il terzo, in cui Cecchinato è di nuovo il primo a breakkare ma subisce il ritorno del bielorusso.
Marco mantiene la calma e con due break consecutivi si regala il turno finale delle qualificazioni di Roma. L’avversario sarà Cameron Norrie, fresco finalista di Estoril e vincitore sull’esperto Pablo Cuevas, apparso lontano dalla forma dei tempi migliori. Sfortunato invece Flavio Cobolli, che si è dovuto ritirare sul 6-2 2-0 a favore di Davidovich Fokina. Lo spagnolo sfiderà il mercuriale tennista francese Corentin Moutet che ha superato il nostro Andrea Pellegrino con il punteggio di 7-6(5) 6-2.
Più di qualche rimpianto per Gian Marco Moroni, impegnato nell’ultima partita di giornata contro Aljaz Bedene. Il tennista romano, che ha usufruito di una wild card, sfiora la rimonta contro lo sloveno, che si era imposto d’autorità nel primo set. Una palla break nel terzo game del secondo set suona la sveglia a Moroni, che alza il livello e trova il break decisivo nel sesto game, rimettendo tutto in equilibrio. L’italiano è il primo a cedere il servizio nel terzo set, ma è bravo a reagire e a contro-breakkare Bedene nel quinto game. Il nuovo equilibrio per Moroni si spezza purtroppo al momento di servire per restare nel match, Bedene approfitta del passaggio a vuoto e trova break e partita. Il tennista sloveno troverà Hugo Dellién, che ha sorprendentemente superato lo spagnolo Jaume Munar in due set.
Il tabellone completo con i risultati
DONNE – Bilancio sfavorevole anche per le donne, poiché delle cinque ragazze impegnate accede al turno decisivo soltanto Sara Errani, brava a regolare per 6-4 6-3 Heather Watson, alla quinta sconfitta consecutiva (la quarta al primo turno, quest’anno ha vinto due soli match). Eliminate senza appello Bianca Turati, Lucia Bronzetti e Nuria Brancaccio (sorella di Raul), rispettivamente da Zidansek, Hercog e Kostyuk. Fa più male invece la sconfitta di Giulia Gatto-Monticone, sconfitta in tre ore e mezza da Alizé Cornet; la torinese ha mancato due set point nel tie-break del primo set, poi perso, e si è arresa per 6-4 al terzo. Al turno decisivo Sara Errani sfiderà Polona Hercog.