Per la seconda volta in questo 2021, dopo Jannik Sinner a Miami, avremo un italiano in finale in un Masters 1000, risultato raggiunto per la prima volta in carriera da Matteo Berrettini al Mutua Madrid Open.
Dall’altro lato della rete ci sarà Alexander Zverev, che di finali a questo livello ne ha già giocate sette, portandone a casa tre, di cui una proprio a Madrid nel 2018 (le altre a Roma e Montreal l’anno prima). Il tedesco però è in striscia negativa, avendo perso le ultime tre giocate a Roma ’18, Shanghai ’19, Parigi-Bercy ’20.
COME CI ARRIVANO – Il Berrettini visto nella semifinale con Casper Ruud è stato ai limiti della perfezione e ha lasciato le briciole all’avversario sui propri turni di servizio, approfittando in maniera chirurgica delle opportunità di break; continuità, lucidità e fiducia mixate a una condizione fisica che sembra tornata al top (da Belgrado sono otto le vittorie consecutive) e sorregge al meglio la solita potenza devastante. Matteo sta ricordando a tutti, italiani e non, come era arrivato a essere un top 10 e soprattutto che, al momento, è lui il numero uno azzurro. Per lui sarà la sesta finale in carriera (la seconda consecutiva) quinta sulla terra, con un bilancio di una sola sconfitta patita nel 2019 a Monaco contro Cristian Garin, su cui si è preso una bella rivincita nel quarto madrileno, portato a casa infilando undici game consecutivi da metà secondo set.
Non sarà certo una finale facile, anche perchè Zverev ci arriva senza aver perso un set, avendo battuto, nell’ordine, Kei Nishikori, Daniel Evans, Rafa Nadal e Dominic Thiem. Anche al netto dei possibili dubbi sullo stato di forma di Nadal e Thiem, resta un ruolino di marcia non indifferente quello del tedesco, che non era apparso altrettanto solido nelle precedenti uscite sul rosso, dove aveva collezionato due brutte sconfitte da David Goffin e Ilya Ivashka, rispettivamente a Montecarlo e Monaco.
QUOTE E PRECEDENTI – Precedenti a favore di Sascha, in vantaggio per 2-1, ma il bilancio è in parità nei due confronti sulla terra battuta, giocati entrambi a Roma, tra cui un incoraggiante doppio 7-5 a favore di Matteo sempre nel 2019. Per i quotisti parte avanti Zverev (1,50), mentre un exploit di Berrettini pagherebbe 2,60. Il risultato favorito è un 2-0 per il tedesco a 2,20, pagherebbe addirittura 5,50 lo stesso risultato a favore del romano. Vale inoltre 2 la possibilità che ci sia almeno un tie-break nel match.
Il servizio, ovviamente, caratterizzerà la partita; Berrettini e Zverev hanno beneficiato nel corso della settimana dei campi madrileni in altura (oltre 600 metri) che rendono la terra più veloce. Sarà probabilmente un match più aperto di quello che dicono le quote, deciso da pochi punti, soprattutto se Matteo continuerà con le percentuali straordinarie di prime di servizio e di punti realizzati con la prima (142/169 nel torneo, uno straordinario 84%). Sarà da valutare la continuità a livello mentale di Zverev, finora pressoché perfetto durante tutto il torneo, ma che storicamente il suo tallone d’Achille. Magari stuzzicata dalle variazioni con le palle corte e col rovescio in back, che Berrettini sa giocare molto bene.
ROMA – Nel frattempo prendono il via a Roma gli Internazionali d’Italia, con quattro incontri di primo turno del tabellone maschile oltre alle finali del torneo di qualificazione. Subito in campo Salvatore Caruso, sfavorito a quota 3 contro David Goffin e alla ricerca di una svolta in questo 2021 abbastanza negativo. Equilibrio fra Felix Auger-Aliassime (1,72) e Filip Krajinovic, nella rivincita del primo turno dello scorso anno, in cui si impose il serbo in due set. Stessa quota per Richard Gasquet, leggermente avanti sul gigante Reilly Opelka ma dato in condizioni fisiche non ottimali, mentre è nettamente favorito Pablo Carreno Busta (1,40) su Laslo Djere, che ha ottenuto solo sconfitte dopo la finale di Cagliari persa contro Lorenzo Sonego.
***Le quote sono aggiornate alle 23 di sabato 8 maggio e sono soggette a variazione