57- le volte in cui Rafael Nadal e Novak Djokovic si sono affrontati nel circuito. Nell’Era Open nessun match è mai stato giocato tante volte nel circuito ATP: a questa rivalità seguono, per numero di partite disputate, quelle tra Djokovic e Federer con 50 incontri ufficiali (27-23), Nadal e Federer con 40 (24-16), Lendl e McEnroe con 36 (21-15), Djokovic e Murray con 36 (25-11), Connors e Lendl (13-22) e Becker e Edberg (25-10) con 35. Il primo episodio della rivalità tra Nadal e Djokovic si è avuto ormai ben quindici anni fa, nei quarti di finale del Roland Garros 2006 (un incontro terminato con il ritiro di Djokovic dopo aver perso i primi due set) e allora nessuno poteva immaginare che si stavano scontrando per la prima volta due tennisti destinati a finire nell’Olimpo del nostro sport e capaci, tra i vari record raggiunti, di aver vinto il maggior numero di tornei appartenenti alla categoria Masters 1000. Entrambi ne hanno conquistati 36, davanti a Federer con 28, Agassi con 17 e Murray con 14 (il maiorchino è colui che in assoluto ha vinto più partite in questi tornei, ben 398 a fronte di 83 sconfitte, il secondo in tal senso è Federer con 381 vittorie e 108 sconfitte, il terzo è Djokovic con un bilancio di 370-81). Attualmente Djokovic e Nadal sono anche i tennisti ad aver vinto il maggior numero di quelli che vengono definiti Big Titles (la somma dei trionfi negli Slam, Masters 1000, ATP Finals e Giochi Olimpici). Il tennista spagnolo con il suo decimo trionfo al Foro Italico, arrivato la scorsa domenica superando in finale proprio il serbo, si è portato in tale classifica a 57, a due sole lunghezze da Djokovic, primo con 59 titoli (dopo Rafa troviamo Federer con 54, Lendl con 33, McEnroe e Sampras con 32 e Connors con 31). La finale vinta a Roma ha anche consentito a Rafa di riportarsi in quasi sostanziale parità nel bilancio complessivo degli scontri diretti con Nole, che ad oggi conduce 29-28, risultando uno dei tre tennisti (sui 133 che sinora Nadal ha affrontato almeno tre volte in incontri ufficiali) con il quale è in negativo nel bilancio degli scontri diretti. Gli altri due sono lo slovacco Dominic Hrbaty (contro l’ex 12 ATP lo spagnolo ha perso tre volte su quattro nel circuito maggiore, tutte sconfitte arrivate lontano dalla terra rossa e prima che avesse compiuto diciannove anni) e Nicolay Davidenko (contro l’ex numero tre del mondo Rafa ha perso sei delle sette volte che l’ha affrontato sul cemento, con un bilancio finale di 5 vittorie e sette sconfitte complessive).
Nadal, che aveva vinto quattordici dei primi diciotto scontri giocati con Djokovic fino a maggio 2009, ha poi molto sofferto il suo rivale tra marzo 2011 e maggio 2016, quando lo ha sconfitto solo in sette delle diciannove volte che lo ha affrontato (nel suddetto periodo, persino sulla terra Rafa era in bilancio negativo con Nole, che lo batteva in sette delle dodici partite giocate sul rosso in cui si sono affrontati). I due sono poi tornati ad affrontarsi otto volte da maggio 2017 a oggi, seguendo una regola molto semplice: Rafa ha vinto le cinque volte che hanno giocato sulla terra rossa, Nole le tre nelle quali si sono affrontati su un’altra superficie. La grandezza di questi due immensi campioni non può di certo essere misurata dal bilancio negli scontri diretti che hanno un con l’altro, piuttosto certi numeri sono utili per rivivere alcuni dei trionfi e record da loro accululati negli ultimi quindici anni. Dalla tabella che abbiamo preparato si ricavano dalle loro sfide delle curiosità statistiche, alcune favorevoli a Rafa (il miglior rendimento negli Slam e quindi nei match giocati al meglio dei cinque set, il predominio nelle sfide giocate sulla terra), altre a Nole (che fa meglio nelle finali in cui si sono affrontati e vince 22 delle 31 volte che non hanno giocato sulla terra battuta, con Nadal che non lo supera su superfici diverse dal rosso dalla finale degli US Open 2013).