La mancanza di riflettori su Garbine Muguruza all’inizio di questo torneo avrebbe potuto giovarle facendola giocare senza stress e priva del ruolo di favorita; invece la conseguenza è stata che la sua sconfitta al primo turno per poco non passava inosservata. L’ex numero 1 del mondo e campionessa al Roland Garros nel 2016 ha perso 6-1 6-4 da Marta Kostyuk dopo una prestazione tutt’altro che brillante. Per lei si tratta della prima sconfitta in carriera al primo turno dello Slam parigino mentre per la 18enne ucraina è la prima vittoria contro una top 20 e ovviamente non poteva non essere raggiante dopo questo risultato. “Credo che quest’anno sia Dio a volermi rendere sempre più forte; ho dovuto affrontare così tanto ostacoli che non tutti ne sono consapevoli” ha ammesso la n. 81 del mondo.
I problemi sono iniziati già a gennaio quando è stata bloccata da un grave problema alla spalla, e in quell’occasione lei stessa ha ammesso che la quarantena forzata in Australia l’ha aiutata a farla recuperare dall’infortunio altrimenti le cose sarebbero peggiorate. Poi ci si è messo anche il COVID-19 a tenerla lontana dai campi: “Non mi sono fatta controllare i polmoni a dovere ma so che è stato molto brutto perché non riuscivo a respirare; a casa non potevo neanche camminare perché ero senza respiro. Potevo solo stare a letto e cercare di rimettermi in sesto”. Ma adesso è il momento di raccogliere i frutti e dopo la semifinale nel WTA 250 di Istanbul e aver superato le qualificazioni a Roma, è arrivata la prima vittoria nel tabellone principale del Roland Garros.
Un’altra ex vincitrice del torneo parigino a lasciare la capitale francese anzitempo è Jelena Ostapenko, battuta in tre set da Sofia Kenin. L’americana, che lo scorso anno ha raggiunto la finale su questi campi, ha vinto 6-4 4-6 6-3 e sembra essersi scrollata un po’ di dosso la pressione di essere anche lei una campionessa Slam. “Non penso fino a dove posso arrivare, vado avanti un match alla volta” ha detto la testa di serie n. 4. “È quello che ho fatto in Australia l’anno scorso. Facendo piccoli passi come vincere al primo turno. Quest’anno non è stato il massimo quando si è trattato di difendere il mio titolo lì (sconfitta al secondo turno, ndr) ma siamo umani: vincendo uno Slam non possiamo pensare che non avremo alti e bassi, questo è il tennis“.
Il tabellone femminile del Roland Garros con tutti i risultati aggiornati