M15 SHYMKENT (KAZ, terra rossa) – VINCITORE: Edoardo Lavagno
Dopo anni di gavetta arriva finalmente il momento di Edoardo Lavagno, che può alzare le braccia al cielo orgogliosamente in seguito alla sua settimana perfetta, nella quale non lascia nemmeno un set agli avversari. Per il 22enne il successo arriva dopo una finale dominata contro il russo Alexander Shevchenko, vendicando così l’altro azzurro Alessandro Bega, che soli sette giorni fa aveva perso la sua finale contro il russo. In virtù di questo trionfo, Lavagno farà un balzo in classifica di 150 posizioni circa e si assesterà attorno al numero 778, suo nuovo best ranking (al momento è 930). Sentito telefonicamente Edoardo ci ha detto: “Fin dal primo allenamento mi sono sentito a mio agio con la palla che andava molto veloce e saltava alta. Grazie al diritto sono quasi sempre riuscito a prendere il gioco in mano per primo”.
M25 MOST (CZE, terra rossa) – VINCITORE: Dalibor Svrcina
Sorte differente per il nostro Franco Agamenone, che prosegue comunque imperterrito a vincere partite in quest’annata: stavolta però, gli è mancato il guizzo finale, e Dalibor Svrcina (n.746 ATP, anche lui salirà di circa 150 posizioni fino alla 597) ringrazia e porta a casa il primo alloro della sua giovane storia. L’ex numero 8 al mondo juniores, nonché vincitore della Junior Davis Cup nel 2017, legittima la wildcard ricevuta facendosi strada a suon di vittorie convincenti, in un tabellone prevedibilmente dominato da portacolori cechi. Agamenone si è comunque rifatto in doppio portando a casa, in coppia col polacco Matuszewski, il quinto titolo stagionale e il 38esimo in carriera.
M25 KISELJAK (BIH, terra rossa) – VINCITORE: Matheus Pucinelli de Almeida
La speranza del tennis brasiliano Matheus Pucinelli de Almeida (n.508 ATP, salirà al 440) vince il terzo titolo del 2021, e lo fa a spese dell’azzurro Francesco Forti, costretto ad inchinarsi all’avversario al terzo set. Torneo da incorniciare per il giovane carioca, il quale ricordiamo essere stato nella top-20 della classifica dedicata ai junior, che elimina ben cinque tds nel suo percorso, tra cui il nostro Forti. Per il 20enne è ormai prossimo il salto nel circuito Challenger, visto che al momento è ad una vittoria finale dal rientrare quantomeno nel cut delle qualificazioni.
M15 ANTALYA (TUR, terra rossa) – VINCITORE: Orlando Luz
Settimana proficua per il tennis verde-oro, che vede anche il successo di Orlando Luz (n.334 ATP, dovrebbe guadagnare una decina di piazze) in Turchia: meno chiacchierato del connazionale Pucinelli de Almeida, il carazinho ha saputo comunque costruirsi una discreta carriera finora, come testimoniano gli otto titoli conquistati, tutti esclusivamente su terra rossa; curioso che l’unico risultato di rilievo da junior lo abbia ottenuto sui veloci campi di Wimbledon, dove nel 2014 trionfò nel tabellone di doppio. Niente da fare per il nostro Giacomo Dambrosi, che perde la sua terza finale di fila in poco più di due mesi: ma considerando il quadro complessivo, abbiamo fiducia che presto arriverà anche il suo turno. Bravo anche Matteo Gigante, che cede il passo soltanto in semifinale al futuro vincitore Luz. Tabacco, Galoppini, Rondoni e Capecchi sono sconfitti all’esordio, mentre Fonio, Basso e Malgaroli passano un solo turno.
M15 HERAKLION (GRE, cemento) – VINCITORE: Ryan Peniston
Ci ha preso gusto Ryan Peniston (n.383 ATP, ma salirà al 372), che bissa il successo di soli sette giorni fa, sempre ad Heraklion, e si prende il quarto titolo della carriera: battuto il redivivo Ze Zhang in finale per 6-4 6-1; cammino abbastanza tranquillo per il 25enne, che si avvicina così al suo miglior ranking. Per il cinese Zhang invece, che in carriera si è spinto fino alla posizione numero 148, la consolazione di essere tornato nelle fasi finali di un torneo, un buon viatico per il prosieguo della stagione. L’italiano Federico Arnaboldi soffre la maggiore esperienza del cinese in semifinale ed esce senza troppi rimpianti, mentre perdono al primo turno gli altri due portacolori azzurri, Giacalone e Ferrari.
M15 KOUVOLA (FIN, cemento) – VINCITORE: Anton Matusevich
Completa la doppietta britannica Anton Matusevich (n.588, guadagnerà 47 posizioni circa), che regola al terzo set il giapponese Naoki Tajima e conquista il terzo alloro della carriera. Noi tifosi italiani avremmo sperato in un esito diverso delle semifinali, dal momento che Alessandro Bega (tds numero 1) ed il qualificato Lorenzo Rottoli sono arrivati a giocarsi l’accesso per l’ultimo atto, non riuscendo nel loro intento. Francesco Vilardo e Gian Marco Ortenzi invece, sono sconfitti all’esordio.
Per chiudere la nostra rassegna di una ricca settimana per numero di tornei, segnaliamo le vittorie in patria dell’ucraino Oleksii Krutykh (n.538 ATP, anche lui al primo sigillo in carriera che gli varrà un balzo di circa 30 piazze) e Dragos Nicolae Madaras (n.585 ATP, avrà lo stesso miglioramento) in Romania, nonostante il giovane difenda i colori della Svezia. Qualche titolo in più nel palmares invece conta l’esperto Yannick Mertens, che a Marbella vince il suo torneo numero 28 interrompendo un digiuno di due anni. Il promettente Eliakim Coulibaly (n.965 ATP, entrerà in Top 800), infine, regala il primo storico successo alla Costa d’Avorio nel torneo di Monastir.