[27] F. Fognini b. M. Fucsovics 7-6(6) 6-1 6-2
Ottima prova di Fabio Fognini che supera Marton Fucsovics in tre set e approda al terzo turno del Roland Garros per la nona volta in quattordici apparizioni. L’italiano ha giocato davvero una grande partita, portando a casa al tie-break un soffertissimo primo set, che è durato più dei successivi due parziali messi insieme. Superato il momento di difficoltà infatti Fabio ha preso il largo, dominando gli scambi e costringendo Fucsovics a fare da tergicristallo. Battere un avversario ostico come l’ungherese non è mai facile e farlo in maniera così convincente non può che dare fiducia a Fognini per il proseguo del torneo.
Tra l’altro la prospettiva di arrivare agli ottavi di finale non è affatto un’utopia dal momento che al prossimo turno incrocerà il cammino di Federico Delbonis, contro il quale Fabio parte decisamente favorito, a maggior ragione alla luce della prestazione odierna. Il taccuino dei precedenti registra un bilancio di cinque vittorie e due sconfitte in favore dell’italiano, che si è aggiudicato anche l’unica partita giocata in questo torneo, nel 2019.
IL MATCH – La partita inizia subito in maniera piuttosto accesa con uno scambio di break in apertura e uno nella pancia del set, che fissano il punteggio sul 4-4. Entrambi giocano a un buon livello e cercano di prendere il prima possibile l’iniziativa. Gli errori sono tantini da una parte e dall’altra, ma sono quasi sempre figli dell’intraprendenza e della voglia di chiudere il punto, quasi mai banali gratuiti in manovra. Senza ulteriori patemi si approda al tie-break, forse l’epilogo più giusto per quanto visto finora. Il nastro dà una grossa mano a Fognini nel primo punto, mentre il dritto gli porta in dote i successivi due. Un doppio fallo di Fabio consente però a Fucsovics di rientrare sul 3-3, mentre altri due mini-break portano al 5-5. Una lunga rincorsa in avanti vale a Fognini il set point, ma un rovescio lungolinea, altrimenti vincente, atterra largo di pochi centimetri. L’azzurro vince un altro grande scambio e stavolta trasforma la chance con una prima che Fucsovics non riesce a ribattere in campo.
Fognini parte benissimo anche nel secondo set e si procura due palle break, annullate bene dall’ungherese. Sulla terza però il nastro (finora decisamente azzurro) smorza la palla in maniera imprendibile per Fucsovics che perde il servizio. Fabio annulla quattro palle dell’immediato contro-break, sempre con colpi vincenti o quasi, e sale 3-0. L’italiano continua a fare danni ingenti con il dritto incrociato, aprendosi il campo alla perfezione per poi fulminare col lungolinea, e toglie ancora la battuta all’avversario. L’ungherese riesce finalmente a muovere il punteggio, ma il suo destino appare già segnato e pochi minuti dopo Fognini chiude il set 6-1 con l’ennesimo dritto vincente.
Nonostante il punteggio decisamente sfavorevole, Fucsovics non molla e mostra un atteggiamento encomiabile. Dal punto di vista meramente tennistico però il divario tra lui e Fognini è decisamente ampio in questo momento: l’azzurro è in fiducia e spadroneggia negli scambi, in particolare sulla diagonale di destra. Fabio trova il break già nel primo gioco e poi strappa ancora il servizio all’avversario nel quinto gioco, involandosi sul 4-1. Gli ultimi game sono di fatto poco più di una passerella per l’italiano che continua a disegnare il campo e chiude senza problemi sul 6-2 dopo due ore e venti di gioco.