Eccetto il primo set, dominato dal più giovane, il derby azzurro tra Gianluca Mager e Jannik Sinner è estremamente equilibrato e lottato. Alla fine, dopo due ore e 19 minuti, l’ha spuntata Jannik Sinner con il punteggio di 6-1 7-5 3-6 6-3 in quello che era il primo scontro diretto con Gianluca Mager. Grande merito al 28enne di Sanremo (n. 87 ATP) che ha disputato un ottimo match, riuscendo a mettere in difficoltà Sinner e strappandogli un set con grande autorevolezza. I due si sono cimentati in un testa a testa all’insegna di un ritmo forsennato da fondo campo, interrotto talvolta dai tentativi di Mager di togliere ritmo a Jannik con alcune discese a rete e qualche smorzata. Tuttavia, la solidità, la freddezza e la continuità dell’allievo di Piatti si sono rivelate superiori e il 19enne di San Candido, alla sua seconda partecipazione allo Slam francese (l’anno scorso era approdato ai quarti di finale, fermato da Rafa Nadal), raggiunge così per la seconda volta il terzo turno a Porte d’Auteuil. Affronterà lo svedese Mikael Ymer, sconfitto alle Next Gen Finals 2019 ma dal quale è stato battuto nell’unico confronto nel circuito maggiore (Montpellier 2020).
IL MATCH
Come anticipato, il primo set non è mai stato in discussione. Molto efficace al servizio, Sinner conquista l’85% dei punti con la prima di servizio e l’83% con la seconda. Mager non riesce mai a procurarsi palle break, ha commesso nove gratuiti a fronte dei dieci vincenti di Sinner per cedere rapidamente il primo set 6-1. Il secondo parziale si annuncia molto più equilibrato sin dai primi punti, con Mager che prende progressivamente le misure mentre Jannik comincia a concedere qualcosa in più. Spinge moltissimo Jannik, ma Gianluca ora gli tiene testa, anticipando maggiormente i colpi, entrando dentro il campo e sorprendendo spesso l’avversario. I due mantengono l’equilibrio fino al 5-4 per Mager. Qui Gianluca spinge all’impazzata e conquista due set point in risposta. Sinner fa appello ancora al servizio e li annulla entrambi; Mager lo martella sul dritto con il rovescio lungolinea, ma l’altoatesino si salva e raggiunge Gianluca sul 5-5. Entrambi producono un tennis di grande intensità e il ritmo di gioco è molto alto.
C’è una possibilità di break per Sinner, ma questa volta è Mager a salvarsi. Jannik continua però a lanciare fendenti da fondo e alla fine, con un passante in corsa di dritto, sale 6-5 e servizio. Grande sangue freddo da parte di Jannik che dopo aver salvato i due set point è riuscito a reagire immediatamente. Tre servizi vincenti di Jannik e un dritto fuori giri di Gianluca consegnano al n. 19 del mondo anche il secondo parziale con lo score di 7-5.
Nonostante lo svantaggio, Mager resta però aggrappato al match. Sull’1-1 si salva dal primo possibile break del terzo set e si porta avanti sul 2-1. Nel sesto game del set però, mentre Sinner tira un attimo il fiato, il tennis aggressivo di Mager trova il primo vero frutto dell’incontro in forma di break: è il primo che Sinner subisce nel match, 4-2. Propositivo e anche più creativo nelle soluzioni, Mager continua a spingere e ad aggredire l’avversario; dopo 32 minuti, un po’ a sorpresa, va a prendersi il terzo parziale col punteggio di 6-3.
La controffensiva di Sinner però non si fa attendere. Convertendo l’ultima di tre palle break, Sinner torna al comando sul 2-0. Mager continua a lottare con grande energia e gli infligge il contro-break a zero. Un doppio fallo particolarmente sanguinoso di Mager – dopo essere stato 40-0 – consegna un altro break a Jannik che si porta sul 3-1 per poi spiccare il volo sul 4-1 controllando il servizio a zero. Il 19enne di San Candido questa volta non tentenna e allunga ulteriormente le distanze sul 5-2. Nonostante la grande volontà dell’avversario, adesso è tutto nelle mani dell’altoatesino che chiude in suo favore la partita dopo due ore e 19 minuti di gioco.
Onore a Gianluca Mager, alla quarta partecipazione Slam di fila (li ha giocati tutti a partire dallo US Open 2020, ora che la classifica lo consente) per aver saputo strappare un parziale a un Sinner estremamente solido, sicuramente più concentrato rispetto all’esordio assai problematico contro Herbert. Contro Ymer, avversario da non sottovalutare ma certamente meno insidioso di quanto sia lecito attendersi da un terzo turno Slam – è il turno in cui per la prima volta si incrociano le teste di serie, e Ymer non ne fa parte – per Sinner sarà l’occasione di guadagnarsi un probabile ottavo di finale contro Nadal.