Si completano i quarti di finale a Parigi, con impegnato nella giornata di mercoledì l’ultimo italiano rimasto in tabellone, Matteo Berrettini, dopo le prevedibili debacle di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti.
Secondo quarto di finale slam in carriera per Berrettini, dopo la storica semifinale dello US Open di due anni fa, che si presenta all’incontro con tre giorni e mezzo di riposo grazie al walk over di Roger Federer, che doveva essere il suo avversario negli ottavi. Affronterà il numero uno al mondo Novak Djokovic, reduce dallo spavento dei primi due set contro un brillantissimo Lorenzo Musetti, crollato poi fisicamente e mentalmente dopo due ore di livello altissimo. Le quote del match dicono che un successo del romano pagherebbe mediamente 4, quindi meno della metà di quanto valeva Musetti nel match precedente, segno che, al netto del valore di Berrettini (numero 9 al mondo), la prestazione di Djokovic contro il diciannovenne carrarese ha fatto un po’ incrinare le certezze dei bookmakers sul serbo, in ogni caso favoritissimo.
Matteo si è ben distinto nell’ultimo mese e mezzo sul rosso, dove è rientrato dopo due mesi di stop post Australian Open, ottenendo, senza considerare il rientro perdente di Montecarlo, 13 vittorie e 2 sconfitte (da Zverev nella finale di Madrid e da Tsitsipas a Roma), e il trofeo di Belgrado 1. Per Djokovic la stagione della terra è iniziata con le sorprendenti sconfitte da Evans nel Principato e da Karatsev a Belgrado 1, proseguita con la finale persa a Roma da Nadal (rischiando grossissimo contro Tsitsipas nei quarti), per poi portare a casa il torneo di Belgrado 2, per la verità con un tabellone di basso livello.
I due si sono incontrati una sola volta, nel girone delle ATP Finals ’19, con una netta affermazione di Nole, che ha lasciato solo tre game ad un Matteo con il serbatoio di energie quasi vuoto, al termine di quell’anno meraviglioso ma abbastanza faticoso per lui. Sarà importantissimo per l’azzurro mantenere le altissime percentuali di punti vinti con la prima di servizio (è finora primo in questa graduatoria), anche se dall’altro lato della rete ci sarà il migliore nel fondamentale della risposta, sperando magari di trovare una versione di Djokovic più vicina a quella vista nella prima metà del match con Musetti che a quella, evidentemente più sciolta, vista in seguito.
Nell’altro incontro di giornata Diego Schwartzman (11) tenterà l’impresa contro Rafa Nadal, nel dodicesimo incrocio fra i due, nei quali si registra un’unica vittoria dell’argentino nei quarti di Roma ’20; nella semifinale dello scorso Roland Garros ci fu invece un secco 3-0 per il maiorchino, che ha battuto Diego a Parigi anche nei quarti 2018, in quell’occasione in quattro set. Fra tutti gli incredibili numeri di Rafa al Roland Garros, possiamo citare la striscia aperta di 24 set vinti consecutivi, con Dominic Thiem l’ultimo avversario capace di strappargliene uno nella finale di due anni fa. Ci è andato vicino per l’ennesima volta Jannik Sinner negli ottavi, avanti 5 a 3 nel primo set ma travolto da un parziale di 16 punti a 2 che ha consegnato il primo set allo spagnolo; l’altoatesino è stato in grado solo a sprazzi di reggere il livello di eccellenza del pluricampione parigino, subendo però due mortiferi parziali, uno di sette game fra primo e secondo set, e l’altro addirittura di nove game consecutivi fra secondo e terzo.
Il piccolo argentino è anch’egli arrivato fin qui senza perdere set, soffrendo però tantissimo nel primo contro Jan Lennard Struff (capace di farsi recuperare da 5-1 e di non sfruttare ben sette palle set), ma le sue speranze di portarne a casa uno contro Nadal valgono 2,50 per Bet365, mentre un 3-0 del campione in carica vale solamente 1,50.
Continua a mietere vittime Iga Swiatek, arrivata a undici vittorie consecutive a Parigi senza concedere set, eliminando la pur positiva Marta Kostyuk; la campionessa uscente polacca incontra ora per la prima volta Maria Sakkari, al primo quarto di finale Slam in carriera, ottenuto con una soddisfacente vittoria su Sofia Kenin. Favori del pronostico ovviamente per Iga (1,24 per Snai), con un set vinto dalla greca che vale 2,10.
Nell’altro quarto di giornata si scontrano due tenniste in striscia vincente di nove match: sia Cori Gauff che Barbara Krejcikova sono reduci da tornei vinti (rispettivamente Parma e Strasburgo) e da nette vittorie su Ons Jabeur e Sloane Stephens. Pronostico aperto in un incontro inedito, con la diciassettenne americana, che con una vittoria entrerebbe nelle prime 20 WTA, di pochissimo avanti a 1,84 su Better, mentre un successo della venticinquenne ceca, in semifinale anche nel doppio insieme alla connazionale Katerina Siniakova, pagherebbe 1,93.
BET365 | SNAI | BETTER | |||
N. DJOKOVIC | M. BERRETTINI | 1,22 – 4 | 1,20 – 4,50 | 1,21 – 4,30 | |
R. NADAL | D. SCHWARTZMAN | 1,05 – 11 | 1,03 – 12 | 1,03 – 11 | |
I. SWIATEK | M. SAKKARI | 1,25 – 4 | 1,24 – 3,85 | 1,25 – 3,80 | |
C. GAUFF | B. KREJCIKOVA | 1,80 – 2 | 1,83 – 1,92 | 1,84 – 1,93 |
***Le quote sono aggiornate alle 14 di martedì 8 giugno e sono soggette a variazione