Il giovedì è la giornata delle semifinali del torneo femminile, sorprendente più che mai, ma nel quale abbiamo solo una certezza: avremo una nuova campionessa Slam. Le quattro giocatrici superstiti sono tutte alla prima semifinale a livello major, e per William Hill il quadro al momento vede come favorita per il trofeo Maria Sakkari (2,30), seguita da Barbora Krejcikova e Anastasia Pavlyuchenkova rispettivamente a 3,50 e 4, più staccata Tamara Zidansek a quota 9.
Nel primo incontro di giornata una ritrovata Anastasia Pavlyuchenkova affronta, con i favori del pronostico (in media 1,57), la slovena Tamara Zidansek (a partire dalla ore 15). La ventinovenne russa sta evidentemente traendo grandi benefici dalla scelta di affidarsi come allenatore a suo fratello Aleksandr, come aveva già dimostrato a Madrid, dove aveva ritrovato una semifinale a livello 1000 dopo oltre dieci anni, battendo tra l’altro una ex numero uno al mondo come Karolina Pliskova, due ex finaliste Slam come Madison Keys e Jennifer Brady, e per ultima una tennista in ascesa come Karolina Muchova. Non è stato da meno il cammino parigino della nativa di Samara, che dopo le prime due agevoli affermazioni su Christina Mchale e Alja Tomljanovic, ha eliminato una dopo l’altra Vika Azarenka e una caldissima Aryna Sabalenka, prima del quarto di finale thriller contro l’amica e compagna di doppio Elena Rybakina, portato a casa d’esperienza 9-7 al terzo. Dopo sei sconfitte, di cui la prima sempre a Parigi per mano di Francesca Schiavone in rimonta nel lontano 2009, arriva quindi la prima, meritata, semifinale Slam.
Dall’altro lato della rete un nome davvero impronosticabile a inizio kermesse, quello di Tamara Zidansek, che con questo risultato raggiunge il suo best ranking alla 47esima posizione WTA; i due capolavori del suo percorso sono stati il primo e l’ultimo incontro: al debutto ha estromesso, dopo quasi tre ore e mezza, Bianca Andreescu, mentre nei quarti ha sorpreso la favoritissima Paula Badosa, dimostrando le ormai consuete doti da combattente e nervi d’acciaio, annullando tre break point sul 6-6 del decisivo terzo set per poi chiudere la pratica nel game successivo. Nel mentre anche una vittoria su una Sorana Cirstea in gran forma e un match ribaltato contro Katerina Siniakova dopo aver subito un bagel nel primo set. Sarà la prima tennista di nazionalità slovena a giocarsi la possibilità di una finale Slam, lei che di finali nel circuito maggiore ne ha giocate e perse due (a Norimberga ’19 e Bogotà due mesi fa). Per chi confidasse nelle sue doti di lottatrice, una vittoria di Zidansek in tre set pagherebbe 5,20 su Eurobet. Non ci sono precedenti fra le due.
La seconda semifinale (che si giocherà al termine della prima) doveva essere, da pronostico a inizio torneo, quella fra Ashleigh Barty e Iga Swiatek. L’australiana è stata fatta fuori da un problema fisico al secondo turno contro Magda Linette, mentre la polacca campionessa in carica, dopo undici vittorie di fila parigine, si è fermata all’ostacolo Maria Sakkari, che troverà ad attenderla la ceca Barbora Krejcikova. Parte avanti per i bookmakers la ventiquattrenne greca (1,59 per Goldbet), autrice di un inaspettato capolavoro contro Swiatek, battuta con un periodico 6-4, e prima ancora giustiziera dell’altra finalista della scorsa edizione Sofia Kenin; il match più difficile per lei è stato contro Elise Mertens, l’unica a portarla al terzo set. Quarta semifinale stagionale per l’ellenica, dopo quelle di Abu Dhabi, Melbourne 3 e soprattutto Miami, dove diede una bella lezione a Naomi Osaka.
Per la sua avversaria Barbora Krejcikova sono dieci le vittorie consecutive, considerando anche le cinque che l’hanno portata ad alzare il primo trofeo in carriera a Strasburgo (era stata sconfitta invece nelle altre due finali raggiunte, a Norimberga ’17 e a Dubai lo scorso marzo). L’unico set perso finora a Parigi è stato il primo, al debutto contro Krystina Pliskova, a cui ne sono seguiti dieci vinti di fila, eliminando Ekaterina Alexandrova, Elina Svitolina e le due americane Sloane Stephens e Cori Gauff. Proprio nel quarto di finale contro la diciassettenne statunitense c’è stato forse l’unico set complicato, fra quelli vinti, del suo torneo, quel primo set che Gauff non è stata in grado di chiudere sul 5-3 e servizio, sprecando un totale di cinque set point, di cui tre nel tie-break.
Nell’unico precedente fra le due giocato sul circuito maggiore, risalente al primo turno di Dubai dello scorso marzo, si è imposta Barbora in due set. C’è inoltre un altro confronto diretto, giocato nel 2014 sul circuito ITF e vinto sempre dalla ceca per 6-4 6-1. Un eventuale altro successo per 2-0 della ceca, che venerdì sarà in campo anche nella semifinale di doppio e che ha dedicato l’ultima vittoria alla compianta Jana Novotna, vale 3,65.
WILLIAM HILL | EUROBET | GOLDBET | |||
A. PAVLYUCHENKOVA | T. ZIDANSEK | 1,57 – 2,37 | 1,58 – 2,28 | 1,57 – 2,35 | |
M. SAKKARI | B. KREJCIKOVA | 1,57 – 2,37 | 1,60 – 2,30 | 1,59 – 2,33 |
***Le quote sono aggiornate alle 19 di mercoledì 9 giugno e sono soggette a variazione