Il tennis francese si rifà nel doppio (e nel torneo maschile juniores, con la vittoria di Luca Van Assche opposto al connazionale Arthur Fils). Se in singolare nessun tennista transalpino ha superato la prima settimana, ci pensano Nicolas Mahut (39 anni) e Pierre-Hugues Herbert (30 anni) a celebrare i fasti del tennis di casa riscrivendo una pagina importante dello sport e del tennis d’Oltralpe.
In finale, ‘Nico’ e Pierre-Hugues hanno la meglio in rimonta contro la coppia kazaka formata da Alexandr Bublik e Andrey Golubev (4-6 7-6(1) 6-4 lo score), diventando così i primi francesi a vincere due volte in doppio lo Slam di Porte d’Auteuil in Era Open.
Il migliore in campo, e decisamente il più talentuoso, è stato Alexander Bublik, il testimonial intelligentemente messo sotto contratto da YOXOI e che dei quattro protagonisti della finale, era anche il miglior classificato nell’ATP Ranking: n.37. Il suo compagno Golubev era invece il meno attrezzato dei quattro. Nei discorsi celebrativi del doppio francese, sospinto a gran voce dal pubblico presente che mal aveva sopportato la debacle francese nei singolari – la peggiore di sempre, senza neppure un tennista francese approdato al terzo turno – i francesi per primi hanno ammesso che Bublik era stato il protagonista dei punti più spettacolari, anche se proprio lui si è è trovato a servire per il match sul 6-4 5-4 e i kazaki sono stati a due punti dal trionfo.
Prima del 1968, infatti, ci era riuscito Max Décugis con ben due partner diversi (con Jacques Worth e con Maurice Germot, con il quale ha vinto addirittura dieci volte dal 1904 al 1920), ma anche Paul Aymé e Paul Lebréton (tre volte). Poi è toccato ai Quattro Moschettieri con tre formazioni diverse: Jean Borotra e René Lacoste (tre volte), Henri Cochet e Jacques Brugnon (tre volte), Jean Borotra e Jacques Brugnon (due volte).
Tornando a Mahut ed Herbert, per loro si tratta del quinto trofeo Major dopo i successi allo US Open 2015, Wimbledon 2016, Roland Garros 2018 e all’Australian Open 2019. “Siamo riusciti a far girare il match” ha dichiarato Mahut alla stampa dopo l’incontro, “e ci siamo dati l’opportunità di pareggiare dopo il primo set. E poi ci siamo detti che avremmo potuto continuare così. Avere questo pubblico ci ha fatto vibrare tutto il tempo. E, alla fine, un’onda di emozione ci ha travolto, molto difficile da contenere perché è una felicità enorme“.
Durante la premiazione, dopo una vittoria conquistata in un’atmosfera da Coppa Davis, Mahut, in lacrime, rende omaggio al pubblico di casa: “È un privilegio giocare davanti a voi“. Dopo Wimbledon, il primo obiettivo stagionale sembra però essere la medaglia d’oro a Tokyo; la coppia francese è stata eliminata al primo turno dei Giochi di Rio, nonostante la prima testa di serie, da Cabal e Farah. Un eventuale vittoria consentirebbe a Herbert e Mahut di chiudere il ricco ventaglio composto dai quattro Slam, dalle ATP Finals e dalle Olimpiadi.