A BERLINO – Chiusa la stagione riservata ai torneoni sulla terra battuta in attesa dell’ultimo spicchio di rosso post-Wimbledon, è scattata la stagione sull’erba anche per il circuito WTA. Due i tornei in cartellone questa settimana, con il proscenio riservato all’edizione inaugurale del 500 berlinese, provvisto di un campo di partecipanti nient’affatto disprezzabile. Nel warm-up del lunedì i riflettori erano principalmente puntati su Belinda Bencic, unica testa di serie in gara nella giornata odierna. Reduce da una campagna sulla terra parecchio negativa, l’ex numero 4 WTA ha dovuto sudare molte camicie per avere ragione della lanciatissima Jule Niemeier, all’esordio assoluto sui prati a questi livelli. Due ore e dodici minuti di battaglia costantemente sul filo del rasoio e dei servizi, a lungo padroni dopo l’incertissimo avvio svizzero. Niemeier è partita fortissimo vincendo i primi otto punti dell’incontro e presto guadagnato due break di vantaggio: ne ha poi restituito uno, ma è stata brava a difendersi per portare a casa il primo set.
Confortata da una resa in battuta miglioratissima con l’andare del match – alla fine i punti presi con la prima in campo toccheranno l’81%, statistica eccezionale anche se non molto migliore rispetto al 75% raccolto dalla tedesca – Bencic ha via via trovato il modo di tornare nel match, e piazzato i due break decisivi nell’ultimo gioco sia del secondo che del terzo set, guadagnando il secondo round contro la vincente dell’incontro in programma domani tra Petra Martic e la qualificata Asia Muhammad. “Ho fatto fatica, soprattutto all’inizio, le sue risposte di rovescio mi hanno messa in difficoltà – ha detto a caldo Belinda -. Sono felice di aver trovato la chiave per portare a casa un match tanto difficile contro una giocatrice così in fiducia“. Niemeier, a testa altissima, ha confermato di poter dire la sua contro avversarie di rango anche sul verde: la trasvolata del mese scorso a Strasburgo, dove fu battuta solo in tre set tirati in semifinale dalla futura campionessa del Roland Garros Barbora Krejcikova, non resterà un caso isolato.
Avanti anche Madison Keys, in due dopo un avvio complicato contro la muscolare polacca Magdalena Frech. La finalista dello US Open 2017 ed ex numero sette WTA cercherà nell’amato verde – due titoli on grass sui cinque conquistati in vita – le sicurezze smarrite negli ultimi nebulosi mesi: il periodo critico, occorre dire, si sta protraendo oltre l’immaginabile. Periodo critico che non accenna a concludersi nemmeno per Amanda Anisimova, e le scusanti legate all’età e ai molti problemi contingenti che l’hanno ultimamente attanagliata iniziano a sapere, appunto, di scuse. L’ennesimo rovescio di una stagione complicata è stato fragoroso: Alizé Cornet si è fatta bastare settantadue minuti, adornati da cinque break inflitti, per rispedire a scuola la conclamata stellina del tennis USA, la quale dovrà iniziare a cercare soluzioni diverse se non vorrà disperdere aspettative e cotanto talento.
IN INGHILTERRA – Di teorico più basso lignaggio l’evento erbivoro partito a Birmingham, anche se le questioni di interesse non dovrebbero mancare, tutto sommato. Intanto Camila Giorgi andrà al secondo turno dopo aver battuto nettamente nel derby Giulia Gatto-Monticone, attaccata al match solo nella sua prima parte. Il prossimo avversario per la figlia di paròn Sergio avrà le sembianze della wild card Francesca Jones oppure quelle di Donna Vekic, finalista su questi prati nel 2013 appena sedicenne.
Risultati:
Berlino
E. Alexandrova b. [WC] A. Kalinskaya 6-3 6-2
A. Cornet b. A. Anisimova 6-3 6-1
[5] B. Bencic b. [Q] J. Niemeier 4-6 6-4 7-5
M. Keys b. [Q] M. Frech 6-3 6-4
Birmingham
C. Garcia b. [WC] H. Dart 7-5 4-6 6-4
[8] M. Bouzkova b. S-W. Hsieh 3-6 6-1 6-2
H. Watson b. V. Golubic 3-6 6-2 6-2
[Q] C. Vandeweghe b. Kr. Pliskova 6-4 7-6(1)
[Q] T. Martincova b. [WC] S. Stosur 6-3 -4
C. Giorgi b. [Q] G. Gatto-Monticone 6-3 6-0
[3] D. Vekic vs [WC] F. Jones