Roger Federer si presenta in sala stampa ad Halle ben oltre due ore dopo la fine del match perso contro Auger-Aliassime ad Halle: una rarità per lui sempre piuttosto preciso nel suo rapporto con i media: “Ho preferito aspettare a venire qui perché non ero contento di come è andato il match e non volevo dare risposte sull’onda del momento. Ho preferito parlare prima con Ivan Ljubicic per discutere di come mi sono sentito sul campo e del perché è successo”.
Lo svizzero non ha lesinato complimenti al suo avversario ma è rimasto molto deluso dal suo proprio atteggiamento in campo durante il terzo set: “Lui aveva voglia di vincere e ha giocato meglio alla fine. Magari avrei perso lo stesso, ma non avrei dovuto giocare con quell’atteggiamento il terzo set. Si tratta di qualcosa che non mi capita spesso, anzi direi molto raramente. Ma sono convinto che la prossima volta non succederà e neanche quella dopo e nemmeno quella dopo ancora”.
Federer non sembra intenzionato ad andare a Wimbledon troppo presto anche per evitare le restrizioni Anti-Covid implementate. “Data la situazione, andare a Londra troppo presto non mi darebbe nemmeno un vantaggio competitivo, ora torno a casa e discuterò col mio team quale sia il modo migliore di preparare Wimbledon in questi giorni”.
Roger ha ammesso di aver difficoltà ad accettare gli alti e bassi di un rientro dopo un lungo stop come il suo: “Ti viene da chiederti perché succeda ma fa parte del percorso e devi essere pronto ad affrontarlo”.
Di certo il 28 giugno avrà bisogno di avere le risposte che cerca: il torneo che ha atteso per due anni ormai è dietro l’angolo…