Questa mattina si è svolta la conferenza stampa di presentazione della trentaduesima edizione del Palermo Ladies Open in programma al Country Time Club del capoluogo siciliano dal 17 al 25 luglio; erano presenti l’Assessore regionale al Turismo, Manlio Messina, quello comunale allo sport, Paolo Petralia, il Consigliere nazionale della FIT Gabriele Palpacelli ed il Presidente dell’Ussi Sicilia Gaetano Rizzo.
Il torneo torna quindi alla sua collocazione tradizionale nel calendario: ricordiamo che lo scorso anno era scalato all’inizio di agosto, diventando il primo evento nei due tour maggiori ad avere luogo dopo l’interruzione della stagione causata dalla pandemia. “Se nel 2020 abbiamo organizzato il primo Torneo dopo il lockdown, quest’anno siamo convinti che il nostro sarà il Torneo del ritorno alla normalità”, ha dichiarato il Direttore dell’evento, Oliviero Palma.
L’ENTRY LIST, IL PRIZE MONEY, LE DATE E LA COPERTURA TV
La notizia principale riguarda l’avvenuta iscrizione di Barbora Krejcikova, che lo scorso weekend ha fatto incetta di tornei a Parigi, dove ha vinto sia in singolare (assurgendo a N.15 WTA) che in doppio (specialità in cui ha riconquistato la vetta). Assieme a lei ci saranno le italiane Jasmine Paolini, Martina Trevisan, Sara Errani ed Elisabetta Cocciaretto, oltre alla campionessa del 2019 Jil Teichmann. Il main draw consisterà di 32 giocatrici: 23 con accesso diretto, 4 wildcard, 4 qualificate (che usciranno da un tabellone a 16) e uno Special Exempt.
Il torneo avrà un prize money di 275 mila dollari: le qualificazioni avranno inizio sabato 17 luglio alle ore 16, mentre i match del tabellone principale si svolgeranno a partire da lunedì 19 alle ore 17. Le partite saranno trasmesse in diretta dalla RAI e da Supertennis, mentre a livello internazionale sarà Perform a gestirne la distribuzione.
LE MISURE ANTI-COVID E I PREZZI
“Le tenniste ed i loro accompagnatori non saranno sottoposti a quarantena, ma dovranno arrivare a Palermo con un test anticovid negativo effettuato entro le 48 ore precedenti“, ha detto Palma. “In albergo saranno poi sottoposti ad un tampone molecolare che sarà poi ripetuto ogni 2 giorni, oppure ogni 4 giorni per chi è vaccinato. […] Oltre il 60% del personale impegnato nell’organizzazione ha già avuto somministrato almeno una dose di siero. Per garantire lo svolgimento in sicurezza del Torneo, potremo contare – oltre che sui rigidi ed efficaci protocolli della WTA – anche sulla consulenza dei docenti universitari Francesco Vitale e Nicola Scichilone”.
Anche per quanto riguarda gli spettatori ci saranno regole precise: “Il pubblico sarà presente in misura contingentata, e cioè circa 350 persone sulle tribune del campo centrale”. Nel mese di aprile, il sito del torneo aveva fissato i prezzi dei biglietti: gli abbonamenti costeranno fra i 150 e i 250 euro, mentre i tagliandi giornalieri oscilleranno fra i 25 del primo lunedì e i 90 della finale. Il torneo sarà peraltro auto-finanziato, come ha spiegato il presidente del circolo Giorgio Cammarata, con gli “introiti derivanti da pubblicità, diritti televisivi e vendita di abbonamenti settimanali e biglietti giornalieri”.
IL NODO OLIMPICO
Nonostante i nomi di cui sopra siano già stati annunciati, la verità è che l’entry list definitiva sarà probabilmente molto diversa, perché il torneo di Palermo si svolgerà la settimana prima delle Olimpiadi di Tokyo, un torneo dove una tennista proteiforme qual è Krejcikova sarà molto probabilmente attesa per rimpinguare il medagliere del suo Paese in almeno una specialità fra singolare, doppio femminile e doppio misto.
Palma si è detto consapevole dei rischi che la suddetta concomitanza a cinque cerchi potrebbe comportare: “È inevitabile che, essendo in calendario a ridosso delle Olimpiadi, ci possano essere delle defezioni, ma siamo ugualmente convinti di potere offrire agli appassionati uno spettacolo di assoluto livello”. Di sicuro si tratta di una problematica, ma una problematica che rispetto a quelle organizzative dello scorso anno non potrà apparire di poco conto agli organizzatori.