Proseguono le qualificazioni di Wimbledon, orfane delle giocatrici italiane, e già si conoscono i nomi di sei delle tenniste che potranno accedere al tabellone principale dello Slam londinese. La prima a qualificarsi è stata Greetje Minnen, che si è sbarazzata di Varvara Lepchenko con un doppio 6-2 e dunque giocherà per la prima volta a Wimbledon, l’unico tra i Major a cui non aveva ancora preso parte (nel 2019 aveva perso all’ultimo turno di qualificazioni). Prima partecipazione a Wimbledon anche per Katie Volynets, che ha eliminato in due set una Beatriz Haddad Maia un po’ contratta nei momenti decisivi dell’incontro, e per Lesley Pattinama Kerkhove (addirittura alla sua prima apparizione Slam). L’olandese realizza a 29 anni il sogno di poter giocare uno dei quattro tornei più importanti di questo sport, spuntandola per 9-7 al terzo contro Jule Niemeier dopo aver annullato ben due match point consecutivi sul 5-4.
Sarà invece la seconda volta nel tabellone principale per Claire Liu, che nel 2018, sempre da qualificata, fu sconfitta al secondo turno dalla futura campionessa Angelique Kerber, dopo aver vinto il torneo junior l’anno precedente. La giovane statunitense ha superato in rimonta Astra Sharma con il punteggio di 4-6 6-2 6-1. Gran vittoria per Lesia Tsurenko che ha rimontato Yafan Wang e presenzierà dunque a Wimbledon per la decima volta consecutiva. Dopo aver perso un combattuto primo set per 7-5, l’ucraina ha cambiato marcia dal 2-2 nel secondo e ha inanellato una serie di nove giochi di fila. Il break di Wang sul 5-0 è servito solo a rendere meno severo il punteggio, senza incrinare minimamente le sicurezze di Tsurenko. L’ultima a qualificarsi è stata Ana Kalinskaya, autrice di una grande rimonta nel terzo set contro Priscilla Hon. Vinto il primo per 7-5, Kalinskaya ha subito la reazione dell’australiana che ha fatto suo il secondo parziale per 6-1 e si è portata avanti 3-0 nel terzo, con due break di vantaggio. Kalinskaya ha recuperato fino al 4-4 ed è poi riuscita a piazzare la zampata vincente nel dodicesimo gioco.
Per quanto riguarda le giocatrici che avevano fermato la corsa delle italiane il bilancio è in parità: due vittorie e due sconfitte. Avanti le due australiane Arina Rodionova e Storm Sanders che ieri avevano eliminato Giulia Gatto-Monticone e Sara Errani. Rodionova ha superato Magdalena Frech 7-5 7-5 dopo che la polacca si era ritrovata a servire per il set in entrambi i parziali, mancando addirittura quattro set point nel secondo. Molto più agevole il match di Sanders che ha avuto bisogno di un’oretta di gioco per avere la meglio su Aleksandra Krunic per 6-3 6-2. Eliminate invece Barbara Haas e Katarzyna Kawa, giustiziere rispettivamente di Jessica Pieri e Martina Di Giuseppe.
La sfida sicuramente più interessante dell’ultima giornata di gioco sarà quella tra Tsvetana Pironkova e Ana Konjuh. La prima ha lasciato appena tre giochi alla giocatrice di casa Naiktha Bains (6-1 6-2), mentre la croata si è un po’ complicata la vita contro Varvara Flink, perdendo un rocambolesco secondo set. Dopo aver cominciato il match con un bagel, Konjuh ha sciupato due match point in risposta sul 5-4 e si è poi fatta scippare il parziale in volata. Nel parziale decisivo ha però subito scavato un solco tra lei e l’avversaria, veleggiando tranquilla verso il 6-3.