C. Giorgi b. [1] A. Sabalenka 7-6(5) 0-6 6-4
Camila Giorgi elimina la testa di serie numero uno Aryna Sabalenka e raggiunge la semifinale del WTA 500 di Eastbourne. Lo fa al termine di una partita a dir poco altalenante come era inevitabile aspettarsi dal tennis spericolato e senza mezze misure di entrambe le giocatrici. Giorgi è stata bravissima a limare gli errori nel primo set, vinto poi al tie-break, e a non staccare la spina della concentrazione dopo aver subito un parziale di nove giochi a uno tra secondo e terzo set. Di là dalla rete invece Sabalenka ha alternato momenti di dominio a momenti di vuoto nei quali ha regalato non poco alla propria avversaria, soprattutto col dritto.
Per Camila questa vittoria è la seconda contro una top ten in questo torneo (dopo quella contro Karolina Pliskova), l’undicesima in carriera, e le permette di andare a giocarsi un posto in finale contro Anett Kontaveit, anche lei uscita vittoriosa da una battaglia di tre set contro Viktoria Golubic. Giorgi tornerà a giocare una semifinale sull’erba sei anni dopo quella vinta a ‘s-Hertogenbosch nel 2015, quando riuscì a sollevare il trofeo (il primo a livello WTA in carriera).
IL MATCH – Giorgi inizia piuttosto male la partita perdendo il servizio già nel primo game. Sabalenka salva due palle dell’immediato controbreak e poi non soffre più fino al 4-2. Qui Camila, avanti 40-0 sul proprio servizio, si complica la vita, ma alla fine riesce a cavarsela senza offrire palla break. L’italiana inizia a prendere sempre più confidenza con i colpi e raramente ora manca il campo, mentre Sabalenka commette qualche imprecisione in più e restituisce il break di vantaggio. Sul 6-5, a un passo dal tiebreak, la bielorussa commette un pericolo doppio fallo che manda Giorgi a set point, ma controbilancia con un provvidenziale ace (peraltro doppio, dal momento che il nastro la costringe a ripetere la prima). Camila spinge bene e si procura altre due chance, ma Sabalenka si salva prima con una violentissima seconda al centro e poi con un altro servizio vincente.
Giunta al tie-break, Sabalenka concede un mini-break con un errore di dritto, ma sempre con lo stesso colpo lo recupera immediatamente. Un doppio fallo sul 3-3 rimette la bielorussa nei guai, anche se Giorgi riporta la partita on serve, commettendo a sua volta un doppio fallo. L’ennesimo dritto largo spedisce Camila sul 6-4: sul quarto set point l’azzurra manda poco lunga una risposta certamente vincente per poi raccogliere volentieri il set grazie a un altro errore di dritto di Sabalenka (15-22 il saldo vincenti errori nel set per la bielorussa, contro il 13-12 di Giorgi).
La reazione di Sabalenka non si lascia attendere e coglie forse un po’ impreparata Giorgi, che si ritrova subito sotto di un break come nel primo set. Stavolta però l’italiana non riesce a rientrare in partita e anzi sembra un po’ spaesata, mentre la bielorussa prende fiducia e gestisce gli scambi a piacimento. In appena 28 minuti Sabalenka fa suo il secondo parziale con il punteggio di 6-0, vincendo 26 punti su 35 giocati.
In avvio di terzo, Giorgi impatta benissimo alla risposta e strappa il servizio all’avversaria nel primo game. Sembra trattarsi di un fuoco di paglia perché Sabalenka riprende subito il comando delle operazioni e con un doppio break sale 3-1. Camila però continua a rispondere bene e la sua avversaria torna a sbagliare come nelle fasi finali del primo parziale, rimettendola in partita. Addirittura Giorgi vince il terzo game di fila, salendo 4-3 e servizio, salvo poi restituire subito il break. Sabalenka è ancora in vena di regali e perde il servizio per la terza volta di fila, sfogando la propria frustrazione sulla racchetta, ripetutamente sbattuta a terra. Stavolta il break, il settimo del parziale, è quello definitivo perché Camila riesce a rintuzzare gli ultimi disperati tentativi in risposta di Aryna e riesce finalmente a chiudere dopo due ore e venti di partita.