Quote finali 26 giugno: Sonego a 2,75 contro de Minaur a Eastbourne

Sabato pre-Wimbledon che prevede quattro finali su erba, due maschili (Eastbourne e Maiorca) e due femminili (Eastbourne e Bad Homburg). Per l’ennesima volta in stagione avremo un italiano a giocarsi una finale. A Eastbourne è la volta di Lorenzo Sonego, che dopo il titolo di Cagliari ci riprova in terra britannica. Sono già quattro i trofei azzurri in questo 2021, due vinti da Matteo Berrettini (Belgrado e Queen’s) e uno da Jannik Sinner al Great Ocean Road, oltre a quello già citato in terra sarda vinto da Sonego. E pensare che Lorenzo si presentava ai nastri di partenza con una lunga striscia di sconfitte e con un successo che mancava da quel meraviglioso quarto di finale vinto su Andrey Rublev a Roma. Sono arrivate invece tre convincenti affermazioni per il ventiseienne torinese, nell’ordine su John Millman, Alexander Bublik e Max Purcell (giustiziere di Andreas Seppi nel turno precedente).

Si tratta della quarta finale in carriera, la terza a livello 250, nelle quali è imbattuto (l’altro successo è stato quello sull’erba di Antalya di due anni fa). Ad attenderlo ci sarà il terzo australiano della settimana, Alex de Minaur, alla prima finale su erba in assoluto; bilancio in carriera di quattro vittorie e quattro sconfitte nelle finali per lui, che in stagione ha portato a casa a gennaio il trofeo di Antalya, giocatosi quest’anno su cemento; settimana convincente per il ventiduenne di Sydney, che non ha concesso set a Soon-Woo Kwon, Vacek Pospisil e Liam Broady. Successo in due set di De Minaur nell’unico precedente fra i due, giocatosi lo scorso novembre a Parigi-Bercy. Per i quotisti di Bet365 parte avanti l’australiano a 1,44, con Sonego dato a 2,75.

A Maiorca Daniil Medvedev giocherà la prima finale in carriera su erba. Il russo, che continua con le sue personali “prime volte” dopo le prime vittorie ottenute al Roland Garros, partirà favorito su Sam Querrey (4,20) nella sua terza finale stagionale, dopo quella vinta a Marsiglia su Pierre Hugues Herbert e quella persa nettamente da Novak Djokovic agli Australian Open. Successo in rimonta in semifinale su Pablo Carreno Busta, mentre erano stati più convincenti i turni precedenti con Corentin Moutet e Casper Ruud. Per il 33enne statunitense, storicamente a suo agio sui campi in erba (dove ha conquistato una semifinale a Wimbledon nel 2017 e trionfato al Queen’s nel 2010), una finale che mancava da due anni, sempre su erba a Eastbourne, raggiunta battendo Adrien Mannarino in semifinale e prima ancora Roberto Bautista Agut. Unico precedente sui prati di Eastbourne quattro anni fa, con successo in due set di Medvedev.

Nella finale femminile di Eastbourne non ci sarà purtroppo Camila Giorgi, che ha visto interrompersi la sua settimana di gloria, nella quale aveva eliminato due top 10 come Karolina Pliskova e Aryna Sabalenka, per un problema muscolare accusato durante il primo set della semifinale contro Anett Kontaveit. Sarà quindi la tennista estone a giocarsi il titolo in un derby baltico contro Jelena Ostapenko, di pochissimo avanti per i quotisti di William Hill a 1,80 e in cerca di un trofeo che le manca da quasi due anni (ultima finale giocata e vinta quella di Lussemburgo ’19).

Avversarie di tutto rispetto quelle battute finora dall’ex campionessa di Parigi (che vanta anche una semifinale a Wimbledon): primo turno in cui ha dominato su Anastasia Pavlyuchenkova, seguito da due rimonte su Ons Jabeur e Daria Kasatkina, e infine agevole successo su Elena Rybakina in semifinale. Per Kontaveit un negativo bilancio di 1-5 nelle finali in carriera, ma con l’unico titolo portato a casa su erba, a Hertogenbosch nel 2017; il match più problematico della settimana è stato il quarto contro la svizzera Viktorija Golubic, portato a casa in rimonta 7-5 al terzo, mentre in precedenza c’era stata una facile affermazione su Bianca Andreescu e un set lasciato a Svetlana Kuznetsova. Unico scontro diretto fra le due a Melbourne nel 2018, con vittoria in tre set di Kontaveit.

Sull’erba tedesca di Bad Homburg saranno la padrona di casa Angelique Kerber e la ceca Katerina Siniakova a giocarsi la prima edizione del torneo. Parte avanti nei pronostici l’ex campionessa di Wimbledon (1,55 su Better), con entrambe le giocatrici costrette dalla pioggia al doppio impegno nella giornata di venerdì. Per Kerber doppia rimonta, prima su Amanda Anisimova e poi al tie break del terzo in una combattutissima semifinale su Petra Kvitova, mentre le vittime di Siniakova sono state Laura Siegemund e Sara Sorribes Tormo. Per la rediviva tedesca si tratta della prima finale da due anni a questa parte (l’ultima sempre su erba a Eastbourne, mentre l’ultimo trofeo resta quello di Wimbledon ’18).

La venticinquenne ceca, campionessa in doppio al Roland Garros insieme a Barbora Krejcikova, ritrova una finale in singolare dopo tre anni e mezzo, mettendo nel mirino il terzo trofeo in carriera (il primo su erba) dopo quelli di Shenzhen e Bastad del 2017. Vantaggio di quattro a uno nei confronti diretti per l’ex numero uno al mondo, con l’unico successo di Siniakova ottenuto a Roma lo scorso anno.

***Le quote sono aggiornate alle 00 di sabato 26 giugno e sono soggette a variazione