Dopo un anno di pausa forzata causa pandemia si riapre il sipario a Wimbledon. Novak Djokovic proverà a difendere il titolo conquistato due anni fa, mentre ha dato forfait poco prima del sorteggio la campionessa in carica femminile Simona Halep, ancora sofferente per il problema al polpaccio accusato a Roma.
Dopo l’exploit parigino, Djokovic parte come favorito numero uno del torneo (1,75 per Snai), del quale ha vinto quattro delle ultime sei edizioni, tra l’altro battendo tre volte in finale sua maestà Roger Federer. Proprio da lì si riparte, in un tabellone quest’anno orfano di Rafa Nadal, Dominic Thiem e di un ex finalista come Milos Raonic; da quella meravigliosa finale di due anni fa, durata quasi cinque ore e portata a casa da Nole nell’inedito super tie-break finale, dopo aver annullato in precedenza due match point a Federer. Per chi credesse in una rivincita in finale, la quota è 6,50.
L’eventuale strada verso la finale di Djokovic prevede, sulla carta, pochi ostacoli degni di nota; nel suo quarto si fa fatica a identificare un ‘erbivoro’ o quantomeno un giocatore sicuramente ostico su questa superficie, in quanto le teste di serie portano i nomi di Andrey Rublev (40), Diego Schwartzman, Cristian Garin, Gael Monfils, Jannik Sinner (100), Fabio Fognini e Alejandro Davidovich Fokina. Per Unibet vale addirittura 1,17 un suo approdo in semifinale, dove andrebbe a scontrarsi con Stefanos Tsitsipas.
Per Tsitsipas (quota 10), terza testa di serie del torneo che nel 2019 era stato eliminato al primo turno da Thomas Fabbiano, il cammino sembra però disseminato di pericoli: debutto con Frances Tiafoe, a seguire Vasek Pospisil e poi Karen Khachanov, fino all’ottavo con Daniel Evans o Alex De Minaur e al quarto con Denis Shapovalov (66) o Roberto Bautista Agut. In varia misura e per motivi differenti, sono tutti tennisti in grado di opporre una degna resistenza sull’erba.
Nella parte bassa del tabellone il principale candidato per raggiungere la finale (sarebbe la prima a Wimbledon) è Daniil Medvedev (8), autore di un buon Roland Garros e reduce dal primo titolo in carriera su erba a Maiorca. Il russo è stato però sorteggiato nello stesso quarto di Federer (13), e prima ancora dovrà affrontare Jan Lennard Struff al debutto, seguito (probabilmente) in caso di vittoria dall’ex finalista Marin Cilic (66) e agli ottavi da uno tra Hubert Hurkacz e Grigor Dimitrov, escludendo l’improvvisa rinascita del beniamino di casa Andy Murray (quota 100).
Matteo Berrettini, testa di serie numero 7 e quotato a 13 per la vittoria finale, è il favorito nel suo quarto: vale infatti 2,75 un suo approdo in semifinale, risultato con il quale eguaglierebbe Nicola Pietrangeli, unico italiano nella storia a raggiungerla sui prati inglesi nel 1960. Per il fresco campione del Queen’s le maggiori insidie arriveranno eventualmente al terzo turno con John Isner, agli ottavi con uno fra Aslan Karatsev e Cristian Ruud e nei quarti con un avversario fra Alexander Zverev (20), Felix Auger-Aliassime (75), Nick Kyrgios (75) e il campione di Halle Ugo Humbert (100).
Per i bookmaker la finale più probabile è quella tra Novak Djokovic e Daniil Medvedev (quota 5,50), seguita come detto da Djokovic-Federer e a ruota da Djokovic-Berrettini (7,50) e Djokovic-Zverev (10). Per quanto riguarda gli eventuali epiloghi senza il numero uno al mondo, il meno improbabile sarebbe Tsitsipas-Medvedev (17), con Tsitsipas-Federer a 21 e Tsitsipas-Berrettini a 23. Una sorprendente finale revival fra Federer e Murray pagherebbe 181.
Detto di Berrettini, per quanto riguarda gli altri italiani, quello più a suo agio su erba sembra evidentemente Lorenzo Sonego (150), fresco di finale a Eastbourne, sorteggiato nel quarto di Medvedev e Federer (che incrocerebbe in ottavi). Per Jannik Sinner possibile ottavo contro Andrey Rublev e quarto contro Djokovic, con una sua eventuale semifinale quotata 12; dallo stesso lato anche Fabio Fognini (500), mentre per Lorenzo Musetti (150) difficile debutto contro Hubert Hurkacz e possibile sfida in ottavi contro Medvedev.
SNAI | GOLDBET | UNIBET | |
N. DJOKOVIC | 1,75 | 1,85 | 1,8 |
S. TSITSIPAS | 10 | 7,5 | 7,5 |
D. MEDVEDEV | 8 | 7 | 6,5 |
R. FEDERER | 13 | 9 | 10 |
M. BERRETTINI | 13 | 11 | 12 |
A. ZVEREV | 20 | 16 | 15 |
A. RUBLEV | 40 | 36 | 34 |
N. KYRGIOS | 75 | 61 | 41 |
J. SINNER | 100 | 51 | 51 |
F. AUGER-ALIASSIME | 75 | 61 | 41 |
D. SHAPOVALOV | 66 | 51 | 61 |
M. CILIC | 66 | 61 | 61 |
U. HUMBERT | 100 | 61 | 61 |
A. MURRAY | 100 | 61 | 91 |
L. SONEGO | 150 | 101 |
IL TABELLONE FEMMINILE
Grande equilibrio, come al solito, nel torneo femminile orfano come già anticipato di Simona Halep e Naomi Osaka. Ai nastri di partenza si posizionano leggermente avanti Ashleigh Barty e Serena Williams, entrambe a quota 8 ma destinate ad incrociarsi in semifinale. Dietro di loro, a quota 13, Aryna Sabalenka, sorteggiata nello stesso infuocato quarto di Iga Swiatek (18), Garbine Muguruza (20) ed Elena Rybakina (25). Sempre a quota 13 un’ex regina come Petra Kvitova, che, dopo un complicato debutto contro Sloane Stephens, dal suo lato potrebbe incrociare Karolina Pliskova (50), oltre a mine vaganti come Elise Mertens, Sofia Kenin, Liudmila Samsonova e Alison Riske.
I pericoli fino alla semifinale per la numero uno al mondo Barty si chiamano Bianca Andreescu (33), la vincitrice di Eastbourne Jelena Ostapenko (20) e Johanna Konta (75), oltre alle sempre ostiche Vika Azarenka e Anett Kontaveit e alla campionessa di Parigi Barbora Krejcikova. Per Serena occhio a Cori Gauff (20), alla rediviva Angelique Kerber (33), campionessa tre anni fa e tornata a sollevare un trofeo a Bad Homburg, e a possibili guastafeste come Belinda Bencic (33), Karolina Muchova ed Elina Svitolina, quest’ultima semifinalista nell’ultima edizione. Nella stessa zona di tabellone c’è anche Camila Giorgi (75), che a Eastbourne ha dato incoraggianti segnali di risveglio, battendo due top 10 come Pliskova e Sabalenka, ma è alle prese con un problema muscolare che l’ha costretta al ritiro in semifinale.
Azzeccare la finale, a differenza del torneo maschile, sembra davvero un terno al lotto: per Goldbet Barty-Sabalenka vale 23, così come Williams-Sabalenka. Epiloghi con Swiatek o Kvitova contro Barty o Williams pagherebbero 29 volte la posta, mentre una finale Williams-Muguruza come quella del 2015 vale 31. Una sfida per il titolo tra teenagers Swiatek-Gauff è data a 61, mentre una finale tutta mancina Kerber-Kvitova vale 151.
SNAI | GOLDBET | UNIBET | |
A. BARTY | 8 | 7,5 | 7 |
S. WILLIAMS | 8 | 7 | 6,5 |
P. KVITOVA | 13 | 13 | 12 |
A. SABALENKA | 13 | 11 | 11 |
I. SWIATEK | 18 | 13 | 12 |
G. MUGURUZA | 20 | 16 | 11 |
C. GAUFF | 20 | 19 | 19 |
B. ANDREESCU | 33 | 26 | 23 |
E. RYBAKINA | 25 | 23 | 23 |
K. PLISKOVA | 50 | 36 | 41 |
B. BENCIC | 33 | 36 | 31 |
J. KONTA | 75 | 41 | 34 |
A. KERBER | 33 | 41 | 34 |
J. OSTAPENKO | 20 | 36 | 31 |
C. GIORGI | 75 | 71 | 71 |
***Le quote antepost sono aggiornate alle 19 di sabato 26 giugno e sono soggette a variazione