[1] N. Djokovic vs [WC] J. Draper (Campo centrale, ore 14.30)
Perché l’esordio in uno Slam del numero uno al mondo porta con sé sempre una discreta dose di interesse, soprattutto se quel numero uno ha vinto sia l’Australian Open che il Roland Garros ed è dunque in odore di Grande Slam. Dall’altra parte della rete c’è Jack Draper, diciannovenne britannico che attualmente occupa la 250esima posizione del ranking ATP. “Tutto qui dunque? Sarà un massacro”. Forse sì, ma Draper un paio di settimane fa ha raggiunto i quarti di finale al Queen’s elimando in fila Jannik Sinner e Alexander Bublik prima di perdere dal connazionale Cameron Norrie, futuro finalista. Insomma il ragazzino sull’erba ci sa stare e se saprà scrollarsi di dosso la tensione del palcoscenico potrebbe anche regalare un po’ di pathos.
[10] P. Kvitova vs S. Stephens (Campo centrale, ore 16.30 circa)
Perché sì. Dopotutto è pur sempre un primo turno tra due campionesse Slam, non una cosa che si vede tutti i giorni. Petra ha vinto questo torneo due volte e vale sempre la pena dedicare un paio d’ore a vederla giocare, col brivido di scoprire se sarà in una delle sue giornate buone o no. La vera incognita è Stephens che per qualche partita al Roland Garros aveva fatto credere a molti di poter essere da corsa, salvo poi sciogliersi improvvisamente sul più bello. Un match tra due giocatrici piuttosto umorali che però può rivelarsi la vera chicca della giornata.
[WC] A. Murray vs [24] N. Basilashvili (Campo centrale, ore 18 circa)
Perché Andy è Andy. Non è nel suo momento migliore, non è nella forma migliore e non sappiamo come il suo fisico potrebbe reagire al meglio dei cinque set, ma Murray a Wimbledon vale sempre la pena di vederlo. La presenza di Basilashvili dovrebbe garantire inoltre anche una discreta dose di mazzuolate a tutto braccio (per gli amanti del genere) e il contrasto con il tennis più riflessivo e tattico di Murray potrebbe essere molto interessante. Possibile allerta quinto set.
[7] I. Swiatek vs S.-W. Hsieh(Campo 1, ore 18 circa)
Perché si vedranno cose inconsuete. Iga ha dimostrato di avere un repertorio di colpi piacevole e vario, ma deve ancora prendere un po’ le misure alla superficie; Hsieh invece gioca un tennis tutto suo, fatto di dritto a due mani, tagli esasperati e angoli impensabili. Non mancheranno scambi da spellarsi le mani e l’occasione è di quelle da non lasciarsi sfuggire. Fatevi un favore e date un’occhiata a questo incontro
[22] D. Evans vs F. Lopez (Campo 2, ore 16 circa)
Perché a Wimbledon è giusto anche vedere un po’ di vero tennis su erba. Una sfida all’ultima volée tra due paladini del serve&volley. Tra slice velenosi e attacchi in controtempo gli amanti del tennis amarcord avranno pane per i loro denti e balsamo per i propri occhi, sfiancati da scambi estenuanti e pallate da fondo. Il favorito è Evans ma Feliciano su questi campi non se lo vorrebbe trovare davanti nessuno. Anche in questo caso si potrebbe tranquillamente finire al quinto set e non ci sarebbe di che lamentarsi.
[10] D. Shapovalov vs [PR] P. Kohlschreiber (Campo 3, ore 17 circa)
Perché Shapo ha saltato il Roland Garros per preparare al meglio l’erba e avrà il coltello tra i denti. Kohlschreiber lo conosciamo bene ed è sempre un piacere per gli occhi, a maggior ragione sui prati che lo hanno visto raggiungere i quarti nel 2012. In pratica sarà un giusto compromesso tra gesti bianchi e tennis moderno con in più il classico scontro mancino-destrorso che un po’ di pepe al tutto lo aggiunge sempre.