[7] M. Berrettini b. G. Pella 6-4 3-6 6-4 6-0
Esordio meno semplice di quanto indicassero i pronostici per Matteo Berrettini, che supera in quattro set una delle migliori versioni stagionali di Guido Pella, quartofinalista qui due anni fa. Il tennista italiano parte piano, forse a causa della pressione del favorito, ma cresce alla distanza e riesce a respingere gli assalti di Pella, che con questa sconfitta perde altri 180 punti del ranking. Ottimi segnali comunque per Matteo, che è sembrato molto brillante fisicamente e ha mostrato un ottimo gioco da fondo al momento di indirizzare la partita dalla sua parte.
Che non sarà una partita facile si capisce già dalle prima battute, in cui Pella impegna Berrettini in scambi lunghi che spesso si risolvono a favore dell’argentino. La forza bruta del tennista italiano però gli fa passare oltre i problemi di quando lo scambio si allunga. Matteo trova una palla break nel quinto game con uno splendido dritto in diagonale, per poi mettere in mostra tutto il suo tocco al momento di convertirla con un preciso passante in slice di rovescio. Non ha problemi il numero 9 del mondo al momento di confermare il break, e spinto dai suoi sette ace lascia solo tre punti in risposta al suo avversario, chiudendo a suo favore il primo set.
I rischi cominciano ad arrivare nel secondo set. Pella riesce a ridurre ulteriormente il margine d’errore al servizio e rendendosi praticamente inavvicinabile riesce a mettere più pressione a Berrettini. Matteo incide molto meno con il colpo in uscita dal servizio e si ritrova a dover salvare una pericolosa palla break nel sesto game. L’italiano prova una velenosa palla corta ma Pella riesce a recuperare e a passare con il rovescio. Il break preso scrive la parola fine sul secondo set, con Pella attentissimo al servizio e che non lascia la minima possibilità a Berrettini di riavvicinarsi.
La situazione resta simile nel terzo set, con l’argentino che oggi sembra aver recuperato parte dello smalto del 2019 e sta facendo una grande prestazione sia al servizio che soprattutto da fondo, dove riesce a difendersi con le unghie e con i denti anche quando Berrettini lascia andare il dritto. Paradossalmente è proprio l’italiano quello a rischiare di più al servizio, anche se riesce a tenere Pella a distanza di sicurezza senza rischiare palle break. L’ex numero 20 del mondo dal canto suo ha gioco facile nel respingere gli assalti di Berrettini nei suoi turni di battuta.
Pella continua a servire sul rovescio di Berrettini, che oggi quando sollecitato reagisce molto peggio che al Queen’s. Il tennista italiano però come nel primo set sfrutta l’unico vero momento di tensione del suo avversario, che si scioglie quando deve servire per restare nel set. Berrettini si prende la prima palla break nel decimo game, ma Pella salva chiudendo con una comoda volée di rovescio. La seconda occasione però è quella buona e Berrettini vince un set che si stava complicando molto più del dovuto.
Il set scappato via in quel modo è una mazzata pesante per Pella, che fino a questo momento stava giocando quasi alla pari con uno dei tennisti migliori del momento su questa superficie. L’argentino si vede costretto in un angolo già nel secondo game. Un errore di rovescio lo costringe a dover salvare altre due palle break, se sulla prima “basta” un ace, sulla seconda il quinto doppio fallo della sua partita lo condanna ad un break sanguinoso. La partita finisce su quel doppio fallo, Pella perde l’equilibrio su un’altra palla break di Berrettini e concede il secondo break consecutivo.
L’argentino è ancora di più in disarmo e va in grossa difficoltà anche nel sesto game. Salva la prima palla break con un ace ma nulla può sulla seconda, chiudendo una partita ben giocata per tre set con un pesante bagel. E non è nemmeno la conseguenza peggiore di questo pomeriggio londinese per Pella, che perderà il 50% dei punti dei quarti di finale del 2019, scendendo come minimo al 70mo posto della classifica. La ciliegina su una stagione da dimenticare per il tennista di Bahia Blanca, che ha vinto solo tre partite su quindici disputate. Sentimenti opposti per Berrettini, che chiude in crescendo una partita che si stava complicando. Sfiderà da favorito nel secondo turno l’olandese Botic Van de Zandschulp, che ha superato in quattro set il francese Barrére.