È il momento dei quarti di finale maschili a Wimbledon, dove nella giornata di martedì si è verificata una grande sorpresa, ad opera di Hubert Hurkacz: il polacco, quest’anno campione a Miami, ha ribaltato il match contro Daniil Medvedev, sospeso il giorno precedente sul punteggio di due set a uno per il russo e con Hubi in vantaggio 4-3 senza break nel quarto. Doppio 6-3 per portare a casa la partita, impresa che pagava più di 7 volte la posta al momento della sospensione.
Sarà quindi Hurkacz l’avversario di Roger Federer nei quarti: un solo precedente fra i due, con successo dello svizzero in due set a Indian Wells due anni fa. Primo quarto di finale Major in carriera per il polacco, che aveva eliminato Lorenzo Musetti al debutto, in cui parte chiaramente dietro nei pronostici (2,90 su William Hill). Sua maestà Federer (1,40), a quarant’anni suonati, regolato Sonego in tre set e scampato il pericolo di incrociare Medvedev, vede così la semifinale.
Ad attenderlo eventualmente ci sarà Matteo Berrettini o Felix Auger-Aliassime, con l’azzurro nettamente favorito a 1,30. Pressoché perfetto contro Ilya Ivashka, Matteo sta mostrando, oltre alla classica combo mortifera servizio-dritto, anche una delicatezza di tocco a tratti sorprendente, oltre che una certa sicurezza nei propri mezzi. Dall’altro lato un Auger-Aliassime che ha rintuzzato al quinto il tentativo di rimonta di Sasha Zverev, troppo discontinuo soprattutto al servizio rispetto alle prime uscite, portando a casa, a suo dire, la miglior vittoria della sua vita. Berrettini l’ha già sconfitto su erba, nell’unico confronto diretto fra i due, nella finale di Stoccarda ’19, e punta al bis per diventare il secondo italiano nella storia in semifinale a Wimbledon, dopo Nicola Pietrangeli nel lontano 1960.
Battendo finalmente la sua bestia nera Andrey Rublev, Marton Fucsovics ha conquistato i primi quarti di finale Slam in carriera; ora, purtroppo per lui, troverà Novak Djokovic, finora totalmente in controllo nel torneo e da cui ha perso in entrambe le occasioni (Doha ’19 e US Open ’18, strappando però sempre un set al serbo). Vale 15 volte la posta un exploit dell’ungherese, mentre è quotato appena 1,25 un secco 3-0 per il campione in carica.
Nell’altro quarto di finale, il cui vincitore incrocerà, come detto, molto probabilmente Nole, si sfidano Denis Shapovalov e Karen Khachanov. Per entrambi sarebbe in assoluto la prima semifinale a livello Slam. Ci arrivano in maniera completamente opposta: tre set a zero per Shapovalov su Roberto Bautista Agut, mentre Khachanov ha portato a casa una maratona ai limiti del thriller contro Sebastian Korda, conclusasi 10-8 al termine di un infinito quinto set, nel quale ci sono stati ben 13 break, con il russo incapace di chiudere per ben tre volte servendo per il match. Quotisti concordi nel favorire il canadese (1,35), che si è imposto nell’unico precedente fra i due in Coppa Davis due anni fa.
Quattro partite quindi dal pronostico abbastanza chiuso, come si capisce anche dalle quote antepost, dominate ovviamente da Djokovic (1,40), seguito da Federer e Berrettini, rispettivamente a 8 e 9, e da Shapovalov a 17. Più staccati gli altri.
WILLIAM HILL | BETTER | SISAL | |||
M. BERRETTINI | F. AUGER-ALIASSIME | 1,30 – 3,50 | 1,28 – 3,60 | 1,28 – 3,70 | |
R. FEDERER | H. HURKACZ | 1,40 – 2,90 | 1,39 – 2,95 | 1,38 – 3 | |
N. DJOKOVIC | M. FUCSOVICS | 1,02 – 15 | 1,02 – 13 | 1,02 – 14,50 | |
D. SHAPOVALOV | K. KHACHANOV | 1,36 – 3,10 | 1,34 – 3,20 | 1,33 – 3,25 |
***Le quote sono aggiornate alle 18 di martedì 6 luglio e sono soggette a variazione