Thomas Fabbiano sarà seguito da Jack Reader, allenatore australiano precedentemente impegnato sulle panchine di Alexander Dolgopolov e di Viktor Troicki. Entrambi i suoi pupilli storici si sono ritirati quest’anno: l’ucraino, lontano dai campi da tre anni per un infortunio al posto, ha detto basta a maggio e la sua ultima partita resterà dunque quella contro Djokovic a Roma 2018; mentre Viktor ha salutato dopo la sconfitta nel secondo turno delle qualificazioni di Wimbledon per mano di Brandon Nakashima. Poche ore dopo l’eliminazione del serbo, Reader è volato a Perugia, su invito telefonico dello stesso Fabbiano ed è così, un po’ per caso, che è nata l’idea della loro collaborazione.
A rivelarlo, sul proprio blog RDO Sport, è Roberto Dell’Olivo che ha avuto occasione di scambiare qualche battuta con il coach australiano. “Tommy lo conosco da qualche anno, così ho deciso di prendere in considerazione la proposta e dopo aver parlato con suo manager Corrado Tschabuschnig di Top Seed, abbiamo deciso di iniziare questa nuova avventura insieme.” Quali sono gli obiettivi? “Vediamo dove saremo in grado di arrivare. Lui mi ha detto che gli basta arrivare in Top 20 come è successo a Troicki e Dolgopolov (rispettivamente 12 e 13. Fabbiano è attualmente 183 e ha un best ranking di numero 70, ndr). Speriamo piuttosto che non ci sia il due senza tre e che non si ritiri anche Fabbiano!”.
Scherzi a parte, l’ottimismo non manca e il proposito è di far durare il sodalizio abbastanza da poterne apprezzare i frutti. “Tommy è un bravo ragazzo, ci sono davvero tutte le premesse per fare un buon lavoro insieme. Il risultato delle prime partite non avrà grande valore, i conti si dovranno fare più in là nel tempo“.