Il 2021 del circuito WTA prosegue all’insegna delle sorprese. A coronare la sua settimana da favola stavolta è la rumena Elena-Gabriela Ruse, che, partita dalle qualificazioni, ha vinto il 250 di Amburgo battendo 7-6(6) 6-4 la tedesca Andrea Petkovic in 2 ore e 12 minuti; prima di questa settimana non era andata oltre i quarti di finale a livello WTA. Nel suo cammino verso il titolo ha sconfitto tre teste di serie, vale a dire Teichmann (n.6), Collins (n.4) e la rientrante Yastremska (n.1), collezionando così i suoi primi due successi contro delle Top 50. Ruse è diventata l’undicesima giocatrice a conquistare il primo trofeo a livello WTA nel corso dell’anno corrente.
Una finale molto lottata, dove si sono alternati ottimi scambi a diversi gratuiti. Ruse, nonostante la minore esperienza a questi livelli, si è dimostrata molto più aggressiva e propositiva negli scambi (come dimostrato dal numero di vincenti: 34-13 per la ventitreenne rumena). Petkovic, che non ha sfruttato due palle set (la prima nel dodicesimo gioco, la seconda sul suo servizio nel tie-break), è stata protagonista di un’accesa discussione con l’arbitro in occasione del set point per l’avversaria: un overrule dell’arbitro su una chiamata out del giudice di linea ha scaldato gli animi, in quanto arrivato troppo tardi secondo la tedesca. Visibilmente innervosita, Petkovic ha chiesto di rigiocare il punto e invocato l’intervento del supervisor, ma inutilmente: chiamata confermata e primo set in ghiaccio per Ruse.
Andrea è ripartita bene nel secondo set, issandosi sul 3-0 con due break di vantaggio. Da lì è ripartita la rimonta di Ruse che, solida alla risposta, ha recuperato. Nel decimo gioco, con Petkovic al servizio per portarsi sul 5-5 e rimanere nella finale, la qualificata ha dimostrato nuovamente la sua forza nei momenti in cui è stata sotto pressione nel punteggio. Ruse ha rimontato dal 40-0 fino a chiudere alla prima occasione con un vincente di rovescio lungolinea, colpo che le ha regalato diverse soddisfazioni durante il match.
Petkovic, alla dodicesima finale in carriera, colleziona così la settima sconfitta in finale, sciupando l’occasione di conquistare il primo titolo dal lontano 2015 (Anversa). La tedesca si consolerà con il rientro nella Top 100, alla posizione 97. Per Ruse, che prima di oggi aveva vinto solo a livello ITF (il più importante il 25K di Bad Salgau), arriva il best ranking alla posizione 133.
Per quanto concerne i colori italiani, due nostre portacolori erano al via dell’Hamburg European Open. Sara Errani si è fermata ai quarti di finale, sconfitta in due set dalla testa di serie numero 1 Yastremska dopo aver collezionato due ottimi successi contro Ferro (tds n.5) e Konjuh. Jasmine Paolini, invece, si è fermata al primo turno, eliminata proprio dalla croata Konjuh in due set. La venticinquenne italiana si è però consolata con il successo nel tabellone di doppio in tandem con la svizzera Teichmann, sconfiggendo per 6-0 6-4 la coppia formata da Sharma e Van der Hoek.
Qui il tabellone completo del WTA di Amburgo
Articolo a cura di Giuseppe Di Paola