Pablo Carreno Busta e Filip Krajinovic si contenderanno la finale dell’edizione 2021 del torneo ATP di Amburgo. L’unico precedente tra i due in un evento del circuito maggiore se lo è aggiudicato il serbo sul velocissimo cemento indoor di Stoccolma nel 2019, mentre su terra si contano due sfide a livello Challenger, ancorché datate (Krajinovic vinse a Braunschweig nel 2015, Carreno a Poznan nel 2013). Al di là di questi dati, Carreno Busta partirà chiaramente come favorito sia in termini di classifica che di esperienza in match di questo genere. Per lo spagnolo infatti questa sarà la nona finale in carriera e il suo bilancio finora riporta cinque vittorie e tre sconfitte, mentre Krajinovic giocherà la sua quarta finale ATP avendo perso tutte le precedenti tre (nel 2017 a Bercy contro Sock, nel 2019 a Budapest e Stoccolma contro Berrettini e Shapovalov).
Entrambi hanno comunque espresso un buonissimo livello per tutto il corso del torneo, anche se Krajinovic, dopo la grande vittoria contro Stefanos Tsitsipas, è sembrato accusare qualcosa dal punto di vista fisico. Il serbo ha fatto suo il derby contro Laslo Djere con un punteggio piuttosto netto (6-4 6-2), ma a più riprese è apparso piuttosto stanco. Una bella mano gliel’ha dato il suo avversario che si è lasciato sorprendere in avvio di match e ha perso il servizio nel primo gioco, senza poi riuscire a rientrare nel set. Nel secondo, dopo uno scambio di break in apertura, Krajinovic ha nuovamente strappato la battuta a Djere che da quel momento ha alzato bandiera bianca, lasciando strada libera al proprio connazionale.
Carreno Busta invece ha incontrato ben altra resistenza da parte di Federico Delbonis, che dopotutto è il secondo giocatore per numero di vittorie su terra in stagione (22) dietro al solo Tsitsipas (23). Nel primo set i servizi non hanno mai scricchiolato e entrambi hanno espresso un buonissimo tennis, forse non spettacolare, ma di grande qualità. Senza ombra di palle break si approda al tiebreak, nel quale Carreno cerca subito di mettere il naso avanti. Delbonis recupera da 2-0 a 2-2, ma non riesce a vincere nessuno dei punti successivi e cede il parziale.
Le palle break che non si sono viste nel primo set, fioccano tutte all’inizio del secondo. Prima tocca a Delbonis salvarne una nel primo gioco poi a Carreno. Lo spagnolo si mette nei guai con due errori clamorosi, uno a fondo e uno a rete, ma Delbonis sbaglia il dritto di metri. Carreno regala ancora, ma rimedia con un ace e riesce finalmente a tenere il servizio, dopo sedici punti e altre due chance annullate. Seguono due game a zero per chi è alla battuta e poi lo spagnolo trova finalmente la chiave giusta in risposta, centrando il primo break dell’incontro dopo un’ora e mezzo di partita. Delbonis accusa decisamente il colpo dal punto di vista psicologico e anche le gambe ne risentono. Carreno ne approfitta per farlo muovere il più possibile e, dopo quasi due ore di gioco, trova un secondo break, chiudendo 6-3 al terzo match point.
Risultati
[6] F. Krajinovic b. L. Djere 6-4 6-2
[2] P. Carreno Busta b. F. Delbonis 7-6(2) 6-3