Al Challenger 80 di Todi la bella corsa di Federico Gaio termina in finale (7-6 1-6 6-3) contro lo spagnolo Mario Vilella Martinez (n.178 ATP) che corona la sua settimana perfetta (eliminati Zeppieri e Pucinelli De Almeida nei turni precedenti), battendo il faentino al termine di un match molto combattuto che fondamentalmente si è deciso su poche palle che hanno visto Vilella Martinez più freddo, come nel tie-break del primo set dove ha lasciato l’avversario a tre soli punti.
Perso in maniera netta il secondo parziale, lo spagnolo è ripartito imperturbabile, senza accusare il colpo, e si è portato in vantaggio 3-0, senza lasciare al faentino alcuna chance per recuperare. Federico ha cercato di variare il gioco, di utilizzare la palla corta che in settimana tante soddisfazioni gli aveva dato, ma lo spagnolo si è dimostrato davvero troppo solido. Ottimo in ogni caso il torneo di Gaio che aveva eliminato Cobolli nei quarti e un Etcheverry ‘on fire’ in semifinale.
Una piccola rivincita per gli italiani è arrivata nel doppio dove la coppia Giulio Zeppieri/Francesco Forti ha ottenuto una bella vittoria superando in finale Diaz Acosta/Merino 6-3 6-2. Per loro prima vittoria Challenger e nuovo best ranking di doppio: n.316 per Giulio e n.340 per Francesco. Raggiunto telefonicamente Zeppieri ci ha detto: “È stata un’ottima settimana e siamo entrambi molto contenti e anche un po’ sorpresi per questa vittoria perché era solo la seconda volta che giocavamo assieme. Tra l’altro sono molto soddisfatto anche della mia prestazione in singolare dove ho ceduto solo al futuro vincitore”.
Al Challenger 100 di Iasi (Romania) bella vittoria per il ceco Zdenek Kolar che ha battuto 7-5 4-6 6-4 il 21enne francese Hugo Gaston (n.165 ATP) che conferma tutto il suo grande talento ma anche i suoi imperdonabili cali di concentrazione (nel primo set conduceva 5-1). Cosa che il più esperto avversario non gli ha perdonato. Di Kolar avevamo scritto che era conosciuto più come doppista (10 vittorie Challenger) ma che si difendeva bene anche in singolare (quest’anno ha già alzato il trofeo a Oeiras 1). Parole profetiche perché il suo cammino è stato inappuntabile, a cominciare dalla bella vittoria (6-4 6-4) contro il nostro Riccardo Bonadio nei quarti. Per lui anche il nuovo best ranking alla posizione n.179.
Al Challenger 80 di Amersfoort la finale è tutta olandese con Tallon Griekspoor che vince 6-1 3-6 6-1 al termine di un incontro non certo memorabile contro il connazionale Botic Van De Zandschulp (una delle vittime di Berrettini a Wimbledon). Per Griekspoor è la quinta vittoria Challenger che gli regala anche il best ranking al n.111 ATP. Nuova migliore classifica anche per lo sconfitto che sale al n.128.
Al Challenger 80 di Nur Sultan 3, vittoria di Max Purcell (n.212 ATP) che in finale ha la meglio sul britannico Jay Clarke (n.215 ATP). Una finale un po’ a sorpresa tra uno (Purcell) che è considerato un ottimo doppista (finale agli AO 2020) e un modesto singolarista e l’altro che è considerato modesto e basta, nonostante le due vittorie Challenger a Binghanton 2018 e Anning 2019. Per Purcell è la seconda vittoria in carriera (dopo il lontano precedente di Gimcheon nel 2016) che gli regala anche il nuovo best ranking al n.190.