Hugo Gaston, che lo scorso ottobre aveva fatto impazzire tifosi (in senso positivo) e avversari (in senso negativo) raggiungendo gli ottavi del Roland Garros a suon di smorzate, giocherà a Gstaad la prima finale in carriera. Per ottenere tale risultato il francese classe 2000 ha dovuto rimontare un set al Laslo Djere, sempre pericoloso sulla terra. Dopo aver perso il primo per 6-3 pur essendo stato per ben due volte in vantaggio di un break, Gaston non ha più concesso niente all’avversario sul proprio servizio e ha finito col portarsi a casa secondo e terzo set sempre col punteggio di 6-3. Questa vittoria gli garantirà un nuovo best ranking anche in caso di sconfitta dal momento che sarà almeno numero 132 della classifica (con un miglioramento di ben 23 posizioni rispetto alla scorsa settimana e di 9 rispetto al suo miglior piazzamento di sempre).
Purtroppo per lui in finale dovrà vedersela con Casper Ruud, alla sua seconda finale consecutiva dopo il titolo conquistato a Bastad la scorsa settimana contro Federico Coria. Il norvegese sembra lanciato verso la doppietta, visto l’ottimo stato di forma e la confidenza con la superficie. Con il netto successo ai danni di Vit Kopriva, Casper ha raggiunto le 23 vittorie stagionali sul rosso (solo Stefanos Tsitsipas ne vanta altrettante) a fronte di sole 5 sconfitte e domenica punterà alla ventiquattresima. I presupposti sembrano esserci tutti e la semifinale ha restituito un Ruud decisamente centrato. Dopo un iniziale scambio di break, il norvegese ha cambiato decisamente marcia a partire dal 3-3, infilando una serie di nove giochi consecutivi e vincendo il match con eloquente 6-3 6-0.